conviene investire in oro

Conviene Investire in Oro Oggi? Ecco quello che Devi Sapere nel 2022…

Prima di capire se conviene investire in oro, devo dirti che iniziai a parlare di investire in oro quando il prezzo per oncia era intorno agli 800 dollari, ben prima quindi del crash dei mercati del 2008-2009.

Ricordo ancora come mi guardavano le persone… oro fisico? ma dici davvero? ma si può fare? Ma dai è roba vecchia… con questa Borsa inarrestabile mi metto a investire in oro… stai scherzando?

Beh… quei pochi che mi diedero ascolto allora, sono oggi, certamente, molto felici…

Continuai a parlare di investire in oro nel 2013 quando ci fu la prima edizione del corso “Think Rich & Be Rich” quando l’oro quotava intorno ai 1.200 dollari l’oncia, dopo esser sceso dai suoi massimi.

Ne ho parlato persino durante la crisi del covidprima quindi dell’ultima forte ascesa.

Ricordo ancora alcuni commenti di quei primi corsi quando si parlava di investire in oro… ma come si fa a investire in oro fisico? Come faccio a comprare un lingotto? Ma poi dove lo metto? Ma siamo sicuri? Le quotazioni continuano a scendere…  

Beh… anche quelli che mi diedero ascolto allora (che erano già “meno pochi” rispetto agli inizi…), sono oggi, certamente, altrettanto felici…

Ma su cosa basavo queste mie convinzioni e da cosa derivava la mia fiducia nell’oro?

E soprattutto…

Conviene investire in oro oggi?

 

Per capire se oggi conviene investire in oro oggi, devi conoscere la storia. Dobbiamo tornare al giorno in cui hanno ucciso il dollaro. No, non l’uomo ragno… il dollaro.

Scusa? In che senso? Seguimi sino alla fine è importante che tu lo faccia

Più di 50 anni fa, il dollaro USA fu assassinato…

Era il 15 agosto 1971 e avrebbe potuto essere una scena del film “Il Padrino”.

Hai presente?

Gli assassini erano stati chiamati a Camp David, in un remoto ambiente boschivo, 50 miglia a nord-ovest di Baltimora.

Tutti i cinque principali capi della famiglia erano stati convocati…

Tra i presenti c’erano John Connally della famiglia del Tesoro degli Stati Uniti, Arthur Burns e Paul Volcker della filiale della Federal Reserve, George Shultz dell’Office of Management and Budget e Peter Peterson della famiglia di Wall Street.

Il futuro segretario di Stato, Henry Kissinger, era presente al telefono come consigliere e rappresentante degli interessi internazionali. Naturalmente erano presenti anche gli aiutanti e gli scagnozzi dei capi.

Tutti furono riuniti in quel caldo fine settimana di metà agosto dall’unico uomo al mondo con il potere di farlo… il capo di tutti i capi in quel momento: il presidente Richard Nixon.

Furono riuniti per risolvere tre dei grandi problemi economici del paese nel 1971. Furono riuniti perché bisognava agire prima che partisse la campagna di rielezione presidenziale di Nixon nel 1972.

L’inflazione era alta e in aumento. La disoccupazione era alta e in crescita… e Fort Knox stava finendo l’oro, mentre altri paesi stavano prendendosi l’oro che sosteneva il dollaro USA.

Se il leader del governo non avesse fatto nulla, l’economia statunitense avrebbe continuato a deteriorarsi e Nixon avrebbe potuto dire addio alla sua rielezione.

I capi, riuniti in tre giorni di grandi discussioni, portarono a tre grandi cambiamenti…

In primo luogo, per combattere il tasso di disoccupazione del 6,1% e il tasso di inflazione del 5,8%, salari e prezzi furono congelati per 90 giorni.

Il governo non prendeva una misura così drammatica dal 1942, cioè quando si era nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.

In secondo luogo, i leader del partito di governo, che normalmente sposavano il libero mercato ed il libero scambio, imposero una sovrattassa del 10% su tutte le merci importate.

Questo fu fatto per garantire che i prodotti di fabbricazione americana non fossero svantaggiati rispetto ai prodotti di fabbricazione estera (qualora le valute avessero reagito negativamente contro il dollaro USA a causa delle loro azioni).

In terzo luogo, chiusero la “finestra dell’oro”, l’immaginario sportello del bancomat nell’edificio del Tesoro degli Stati Uniti, dove le nazioni portavano i loro dollari di carta per andarsene con l’oro di Fort Knox.

Quest’ultima fu l’azione più significativa intrapresa in quel fine settimana dell’agosto del 1971 perché, quell’editto sopravvive ancora oggi.

Nessuna nazione può più scambiare i suoi dollari cartacei con oro statunitense.

Mettendo così fine alla convertibilità del dollaro in oro, questi leader lasciarono l’oro alla deriva, totalmente disancorato e soggetto ad essere in balia di possibili venti economici provenienti da qualsiasi direzione.

A quel tempo, le persone, si accorsero a malapena di questo cambiamento epocale sull’oro. Al contrario, il blocco dei salari e dei prezzi ebbe un effetto immediato sulla vita delle persone.

Inoltre, va considerato che, la maggior parte delle persone, aveva perso la capacità o la possibilità di possedere oro fisico.

Trentotto anni prima infatti, il presidente Franklin D. Roosevelt aveva ordinato a tutti gli americani di consegnare tutto il loro oro per 20,67 dollari l’oncia entro il 1 maggio 1933.

Anche in Europa, ci furono regimi autoritari che fecero azioni simili poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale…

Insomma, nel 1971, c’erano ben poche ragioni per le quali le persone potessero protestare o preoccuparsi di quanto stava accadendo all’oro…

Le azioni intraprese nel 1934 da Roosevelt, ovvero la confisca delloro con contestuale aumento del prezzo legale a 35 dollari l’oncia, voleva incoraggiare i minatori ad aumentare la produzione ed a scambiare le loro once d’oro con 35 dollari in valuta.

Questo svaluto immediatamente il dollaro del 40%… ma rese più attraente per le banche centrali estere detenere dollari USA come riserve monetarie.

Perché?

Perché i loro biglietti verdi potevano essere prontamente scambiati, in qualsiasi quantità, con oro statunitense al nuovo prezzo fisso di 35 dollari l’oncia.

Tornando a Nixon, chiudere la finestra dell’oro nel 1971 era una necessità.

Nei decenni precedenti infatti, così tanti dollari erano stati stampati ed esportati per acquistare beni e servizi esteri (e per combattere la guerra in Vietnam) che non c’era più abbastanza oro a Fort Knox per pensare di poter “riscattare” (o ripagare) tutti i biglietti verdi detenuti dai paesi stranieri.

Devi sapere che, nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti detenevano più della metà delle riserve auree ufficiali del mondo: 574 milioni di once ma, nel 1971, lo status del dollaro “valido come l’oro” veniva minacciato.

Proprio nel luglio del 1971 infatti, la Svizzera aveva riscattato 50 milioni di dollari in oro e la Francia scambiò 191 milioni di dollari di carta con il prezioso metallo.

Al termine di quel fine settimana dell’agosto del 1971 a Camp David, il presidente Nixon annunciò i cambiamenti in un discorso televisivo alla nazione, dicendo che le decisioni erano per “proteggere la posizione del dollaro americano come pilastro della stabilità monetaria in tutto il mondo“.

Le azioni dei capi funzionarono, l’inflazione subì una frenata per un breve periodo, cioè fino all’embargo petrolifero arabo del 1973, e la disoccupazione si stabilizzò.

Gli elettori approvarono… e il 7 novembre 1972 Nixon fu rieletto.

Da allora, il prezzo dell’oro salì, poi salì e poi salì ancora…

Nell’agosto 1971, l’oro quotava in media 43 dollari l’oncia. Nel novembre 1972 era a 63 dollari l’oncia, in aumento di oltre l’80% rispetto ai 35 dollari fissi l’oncia.

Da allora, possiamo dire che l’oro non si è mai guardato indietro, superando i 100 dollari l’oncia nel settembre 1973 fino ad arrivare a “zigzagare” sopra i 2.000 dollari l’oncia nell’agosto del 2020… cosa che si è ripetuta la scorsa settimana.

Anche quando ci sono stati ribassi, gli stessi sono da attribuirsi alle vendite di trader a breve termine, all’andamento sostenuto (e folle…) dei mercati azionari e ad una certa “manipolazione” da parte delle Banche centrali.

Gli investitori a lungo termine, sanno comunque che i ribassi, sono buoni momenti per acquistare…

Le politiche economiche che spingono l’oro al rialzo sono, infatti, invariate.

Il dollaro di carta non è stato eliminato dalla crescita dell’oro ma il punto è che, come valuta fiat (moneta nazionale non ancorata al prezzo ed alla disponibilità di una materia prima che ne sostiene il controvalore), il suo potere d’acquisto è stato “distrutto”…

Il prezzo dell’oro è salito alle stelle, mentre il valore del dollaro è sceso.

Nei 50 anni successivi all’incontro del 1971, la fine del legame diretto del dollaro con l’oro ha avuto conseguenze per gli investitori e i loro risparmi che continuano ancora oggi…

L’oro è salito da 35 dollari per oncia sino a 1.943 per oncia. Questo è un guadagno di quasi il 5.500%.

investire in oro conviene nel 202 oggi fisico pro e contro

Sì, è vero, il metallo giallo ha avuto alti e bassi, ma torna sempre a salire…

Vedi… devi sapere che… quello che molti non raccontano, anche quelli che si spacciano per super esperti sull’oro, è che un fattore costante che ha guidato e guiderà l’oro, è che il principale lavoro di un politico, è operare per essere rieletto.

Cosa centra questo con il fatto che conviene investire in oro o meno? Te la spiego così…

Un politico, per essere rieletto, cerca sempre di “ottenere otto fette da una pizza da sei fette“. Lo fa per farsi apprezzare dai possibili elettori.

Questo inganno economico richiede politiche che siano inflazionistiche o che comportino spesa in deficit (maggiore indebitamento)… o entrambe.

Il prezzo dell’oro, puoi considerarlo come il barometro che mostra l’impatto di queste politiche.

Come puoi vedere nel grafico qui sotto, ora ci vogliono più di 7 dollari per acquistare la stessa “cosa” che costava 1 dollaro nel 1971.

investire in oro conviene 202 fisico pro e contro

E nel grafico che segue, puoi vedere che il dollaro ha perso l’86% del suo potere d’acquisto in quel periodo…

investire in oro conviene 202 fisico pro e contro

Va bene ma questo è in dollari… e in Euro?

Questo è il prezzo al grammo dell’oro in dollari…

investire in oro conviene 202 fisico pro e contro

… e questo in euro…

investire in oro conviene 202 fisico pro e contro

Considerando gli andamenti dal 1999 ad oggi, noti delle differenze?

Chiaro il messaggio?

Conviene investire in oro nel 2022?

 

Per capire se conviene investire in oro nel 2022, devi comprendere che, non bisogna MAI, ripeto mai, ragionare sull’oro in termini speculativi ma sempre in termini protettivi.

L’oro fisico, non è mai speculazione ma è sempre e solo protezione. Non si investe in oro fisico per rivenderlo… si investe in oro fisico per possederlo…

Fondamentalmente, nonostante quanto abbiamo visto sulle quotazioni, non si investe in oro per guadagnare ma, principalmente, per mantenere e non perdere valore.

Se vuoi fare trading sull’oro ci sono ovviamente vari strumenti finanziari per farlo ma, credimi, ha davvero poco senso… non si investe in oro seguendo i grafici o il sole 24 ore…

La quantità di oro fisico da detenere deve quindi essere solo una parte di quanto complessivamente disponibile e seguendo le regole di un Sistema di Investimento efficace.

Investire in Oro Conviene? Pro e Contro

 

Per capire ulteriormente se conviene investire in oro fisico o meno, devi aver chiaro che non è un investimento per chi persegue ottiche speculative o di investimento a breve termine.

In ogni caso, bisogna certamente capire quando è il momento di acquistare, sia che lo si faccia per la prima volta, sia che lo si faccia per incrementare le proprie disponibilità di metallo giallo.

Di converso, come abbiamo visto, conviene investire in oro solo se si ha chiaro che:

  • l’oro offre una protezione contro la svalutazione del denaro e la perdita di potere d’acquisto
  • si tratta di un bene rifugio e quindi il suo valore è “stabile nel lungo periodo”
  • l’oro è un bene scarso e non corre rischio di default. È l’unica moneta in vigore da oltre 5.000 anni
  • l’oro è facilmente liquidabile

Può un investitore proteggere ulteriormente i propri soldi , i propri risparmi e contestualmente guadagnare?

Certo, possedendo asset che crescono di valore, più velocemente di quanto perdono valore dollaro ed euro.

Questo è stato tradizionalmente ottenuto sapendo investire in modo intelligente, possedendo, ad esempio:

e… naturalmente… oro fisico.

Tutto chiaro ma non sai da dove partire? Non sai come investire in oro fisico e negli altri asset citati? Non sapresti quando farlo? Nessuna preoccupazione, inizia da qui

Fabrizio “Jacque$ Jump” Diluca

 

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