Aprile 2013: Siamo di fronte al più grande calo del prezzo dell’Oro degli ultimi 30 anni, cosa sta succedendo?
L’Oro sta perdendo il suo valore di bene rifugio?
Molti vogliono sapere se devono vendere o se adesso è il grande momento per comprare Oro.
L’Oro ha toccato il fondo o il ribasso continuerà? Ecco il mio punto di vista….
Il metallo prezioso ha avuto indubbiamente e continuerà ad avere per qualche anno un periodo difficile ma ti invito ha fare alcune riflessioni insieme a me per poi fare le tue opportune valutazioni.
La scorsa settimana Goldman Sachs ha consigliato ai propri clienti di vendere l’Oro facendo una previsione che indicava l’Oro a 1.450 dollari l’oncia per la fine dell’anno. Goldman ha riportato di una calante convinzione degli investitori verso l’Oro, basandosi su una sua analisi sull’andamento dei futures.
Pare che la Banca avesse ragione ma pare anche che abbia sottovalutato il livello cui sarebbe caduto l’Oro. L’Oro è sceso, infatti, del 30% dal suo massimo storico di quasi 1.900 dollari. Tra l’altro siamo di fronte al più grande calo, in un periodo così breve, degli ultimi 30 anni.
Detto ciò è altrettanto vero che l’Oro viene da ben 12 anni consecutivi di crescita e in tal senso un periodo di respiro ci potrebbe anche stare. Eppure, la gravità di questa svendita ha stupito gran parte degli investitori più esperti e spaventato la totalità dei piccoli investitori.
Dennis Gartman, grande esperto di materie prime ha detto: “Abbiamo scambiato Oro per quasi quattro decenni, e non abbiamo mai visto nulla di simile a quello cui abbiamo assistito negli ultimi giorni”.
Oltre alla vendita chiamata da Goldman, è importante notare che, in concomitanza, la Cina ha recentemente annunciato dati economici tutt’altro che positivi. Il più grande consumatore di materie prime del mondo perde PIL, perde consumi e diminuisce le sue aspettative in termini di produzione industriale.
Qualsiasi dichiarazione che preveda un rallentamento della crescita in Cina ha sempre causato, ed è accaduto anche questa volta, un forte calo dei prezzi di tutte le materie prime. Petrolio greggio, rame, grano… sono scesi tutti.
Proseguendo, vi è stata anche una possibile speculazione sul fatto che Cipro avrebbe venduto circa 525 milioni dollari delle sue riserve auree ed anche questo ha spaventato il mercato. Su questo molti non hanno capito che, mentre parliamo di una piccola e insignificante quantità di Oro rispetto al mercato globale, è importante considerare che Cipro possiede 14 tonnellate di Oro per un valore di circa 622 milioni dollari. Quindi la vendita rappresenterebbe l’85% delle sue disponibilità!
Da qui alcuni investitori hanno iniziato a pensare a cosa succederebbe se l’Italia, la Spagna o il Portogallo fossero costretti a (s)vendere la maggior parte del loro Oro… insomma, speculazione in azione… però attento, gli speculatori condizionano i mercati…
Infine, l’ingente quantità di ulteriore denaro stampata da parte della Banca centrale giapponese ha portato altra liquidità sul mercato come dimostrano i dati in rialzo della borsa di Tokyo.
Di fronte ad elementi come questi, l’ipotesi di continui record dei corsi azionari non può che provocare ribassi per l’Oro e fa spostare gli investitori dall’Oro alle azioni anche in virtù dei tassi ridicoli ottenibili oggi dalle obbligazioni.
Tutto questo, senza contare che, come sempre accade, la vendita genera vendita e molti investitori istituzionali hanno così scaricato le loro posizioni.
Bisogna capire bene che tra Oro “elettronico”, ETF o ETC legati all’oro e azioni legate a produttori di Oro sono una cosa mentre l’Oro fisico è altra cosa.
I primi sono come qualsiasi altro “titolo” presente il Borsa, e chi ne fa uso, si deve proteggere con degli stop loss. Ogni buon trader, infatti, sa che i mercati spesso vanno oltre quanto si possa pensare ma anche cadere più in basso di quanto si possa immaginare.
Per fare un trading di successo quindi, bisogna incassare quando si è guadagnato sufficientemente e vendere perdendo pochi soldi quando si sbagliano le scelte.
La cosa più importante è sempre quella di limitare le perdite. Si può poi tornare a investire, infatti, a patto di avere ancora il capitale necessario per farlo.
Come ultimo elemento di riflessione ti invito a considerare cosa accaduto in passato quando ci sono stati ribassi così repentini dell’Oro come accaduto in questi giorni e come continuerà ad accadere per parecchio tempo.
Nel 2008, il ribasso si manifestò prima del default di Lehman Brothers e del successivo crollo dei mercati. Nel 2011, prima che s’iniziasse a parlare di implosione dell’Euro e del successivo intervento coordinato da parte di tutte le banche centrali. Zero Hedge ha anche notato che, questi livelli di volatilità, anticiparono nel 2006 la crisi dei subprime.
Compreso questo, l’Oro potrebbe ancora scendere?
Certo che sì, perché il suo trend di breve è sicuramente ribassista, si potrebbe anche arrivare a bucare la soglia dei 1.100 dollari verso fine 2015, ma è altrettanto importante notare che siamo di fronte al livello di ipervenduto più alto dal 1999 e prima o dopo, puoi esserne certo, qualcuno vedrà in questo anche un’enorme opportunità di acquisto.
Avremo modo di riparlarne, probabilmente, nella primavera del 2016 (per quanto concerne gli acquisti) anche se per veder tornare a salire le quotazioni bisognerà attendere tra la metà del 2019 e il 2021 in concomitanza con il crollo dei tassi (inversione) e la possibile fine della corsa dei mercati finanziari.
Veniamo quindi al punto sull’oro ….
Per te l’Oro è come una qualsiasi azione o è denaro? Quando parli di oro, parli della sua quotazione o del suo valore intrinseco?
L’Oro è per te un investimento di breve termine o è parte di una strategia complessiva di lungo termine in cui l’Oro deve contribuire a proteggerti da possibili crisi monetarie, finanziarie o da iperinflazione?
Investi e speculi sull’Oro “elettronico” o possiedi il metallo fisico?
Van Simmons, uno dei grandi rivenditori di monete e lingotti degli States, ha risposto a una mail dicendo: “la gente sta cercando di comprare, nessuno mi ha chiesto di vendere, nemmeno una persona.”
Marc Faber a Bloomerg TV: “Amo i mercati. Adoro il fatto che l’oro stia finalmente crollando, perché questo offrirà un’eccellente opportunità di acquisto….. credo che i fondamenti per l’oro sono ancora intatti. Io non sono preoccupato….”
D’altro canto, mai mi sognerei di metter tutte le mie disponibilità in Oro (o argento) fisico se non una quota parte di quello che destino alla mia “protezione patrimoniale”, come del resto dovrebbe sempre accadere all’interno della costruzione di una corretta “Piramide degli Investimenti“.
Bene, ora hai qualche elemento in più per fare le tue valutazioni e come amo ripetere: usa sempre la tua testa!
J.J.
Importante! Leggere con molta attenzione: Disclaimer >>>
Post interessantissimo! Anch’io sono dell’opinione che anche se le quotazioni dell’oro stanno scendendo per i diversi motivi esposti sopra, ha cmq sempre un valore intrinseco ed è un bene riconosciuto a livello modiale come i diamanti! Secondo me rimangono i 2 beni migliori per proteggere il proprio capitale!
Grazie per il contributo MrVice ma non compariamo l’oro ai diamanti… ;-)
Sono assolutamente d’accordo, l’oro fisico è ben altra cosa. Spesso la gente interpreta l’investimento in oro come atto speculativo fine a sè stesso, e spesso non come protezione da eventuali crisi. Guardo all’investimento in oro fisico come creazione di una personale riserva aurea…esattamente come fanno gli Stati del mondo! E se scende…beh direi bene…si compra meglio. Per il resto non cerco di fare troppe analisi sul perchè sta scendendo e cosa si nasconde dietro l’angolo….appunto per questo continuiamo a comprare oro..fisico, non sappiamo cosa ci riserva il futuro.
Grazie JJ
Grazie per il commento Lucia. Parole sagge…. :-)
Molto interessanti i tuoi commenti sulla caduta dell’oro, resto d’accordo con te che l’oro fisico resta e sarà sempre un bene rifugio per eccellenza. Grazie per le tue validissame considerazioni.
Grazie a te zabotto8 :-)
l’investimento a lungo termine è elemento di correttezza unitamente ad una logica di natura protettiva e mai speculativa. Dal nostro punto di vista comunque, l’argento fisico va bene se in percentuale inferiore di quanto già si possiede in oro fisico…. e ambedue, vanno bene a patto che siano solo una determinata percentuale dell’intero ammontare delle proprie disponibilità.
Una semplice considerazione: quando qualcosa è venduta, vuol dire che qualcuno la sta comprando. Credo che quando “tutti” vendono, convenga – avendone la possibilità e non per finalità immediatamente speculative – posizionarsi fra quelli che comprano; specialmente se l’oggetto della compra/vendita è un metallo nobile che ammonta, in tutta la storia della sua estrazione ed accumulo mondiale, ad un cubo di 20 metri di lato, come accade per l’Oro! Mi riferisco ovviamente all’oro fisico, e non ai certificati…
semplice ma sensata considerazione :-)