bolla dei mercati finanziari

Bolla dei Mercati Finanziari: quando scoppierà?

Qualora non fossi stato chiaro nel precedente articolo sui mercati finanziari, allora ci provo così: questa è una bolla, siamo dinanzi all’ennesima bolla dei mercati finanziari!

Ogni volta che ci sono investitori che continuano a versare somme record di denaro in attività di trading di vario genere, nonostante valutazioni che sono le più alte che si siano mai raggiunte, siamo di fronte ad una bolla dei mercati finanziari.

Sappi che, questo è quanto sta accadendo nel marcato azionario oggi…

Quest’anno, ad oggi, gli investitori, nei soli States, hanno versato più di 400 miliardi di dollari in fondi negoziati in borsa (ETF) e siamo sulla buona strada per superare i 500 miliardi di dollari entro la fine dell’anno. Se ciò accadrà, sarà di circa il 67% in più rispetto al precedente record di circa 300 miliardi di dollari che risale al 2017.

Da notare che non si tratta di investimenti in uno o pochi settori in espansione, al contrario, il fenomeno investe tutto, indiscriminatamente.

Di fronte ad una persistenza del rally dell’azionario, in rialzo del 100% dallo scorso marzo con un solo pull back, siamo di fronte ad un fenomeno che alcuni analisti americani definiscono: “Tutti in piscina”.

Storicamente, quando tutti si buttano in piscina, i prezzi delle azioni vengono “naturalmente” scambiati a valutazioni record…

Per comprendere la misura di tutto questo, basta valutare il rapporto “prezzo azioni/fatturato” P/S (Price to Sales Ratio) dell’indice S&P 500.

Per fartela semplice e non entrare troppo nel tecnico, sappi che questo rapporto è uno degli indicatori più importanti da valutare perché la “convenienza” dell’indice cresce al diminuire del rapporto Price/Sales.

Diciamo che, possiamo considerare ottimale un rapporto P/S pari a 1,5. Questo vorrebbe dire che, il giusto prezzo (Fair Value) dell’indice dovrebbe essere pari ad una volta e mezzo il fatturato dell’indice.

Di conseguenza, un rapporto P/S molto basso (inferiore ad 1) potrebbe essere un segnale di allarme, mentre un rapporto P/S elevato (superiore a 2) potrebbe essere considerato un segnale di forte fiducia.

Devi sapere ora che, raramente il rapporto P/S dell’SP 500 è stato superiore a 2 prima del gennaio 2017 ma, da allora, è rimasto per lo più al di sopra di quel livello. Il rapporto non aveva mai raggiunto un valore pari a 3 fino allo scorso aprile. Oggi è circa 3,2.

Banalmente, stiamo dicendo che il prezzo delle azioni supera di tre volte le vendite delle società interessate… il che significa estrema fiducia o elevata sopravvalutazione.

Guardando al mondo e all’economia in questo momento, per cosa propenderesti?

Bolla dei mercati finanziari: La situazione

 

Il punto è che, non è affatto sbagliato dire che le azioni delle principali aziende al mondo non sono mai state più care di quanto lo siano oggi.

Ammetto che, nel contesto attuale, avvertire tutti di questa bolla dei mercati finanziari (ed è ancor peggio per quanto riguarda le obbligazioni…) mi fa sentire come quello che ad una festa dove tutti si stanno divertendo, non fa altro che lamentarsi del governo e della politica…

Hai presente? Tuttavia, sottolinearlo è bene…

Le azioni sono più costose di quanto lo siano mai state in qualsiasi altro momento della storia ma, nonostante questo, invece di averne paura, tutti vogliono comprarle.

Del resto, nessuno oggi vorrebbe sentire affermazioni tipo: “stai per assistere alla visione dei peggiori rendimenti a 10 anni che un investitore nell’azionario statunitense abbia mai visto”.

E allora… affrontiamo seriamente un tema molto più importante…

Le condizioni economiche e i fondamentali aziendali tendono a non cambiare tanto o velocemente quanto i prezzi delle azioni. In poche parole, gli investitori reagiscono sistematicamente in modo eccessivo quando operano a breve termine.

Se però tu avessi un patrimonio veramente diversificato (azioni, valute, oro, immobili, …) potresti davvero essere interessato alle fluttuazioni giornaliere, settimanali o mensili del mercato azionario?

Saresti interessato solo sei un trader a breve termine, un investitore medio o qualcuno che si sta giocando in Borsa le uniche due lire (ops.. Euro) che possiede…

Se invece tu fossi un investitore intelligente che opera sul lungo termine per far crescere la sua ricchezza e raggiungere la libertà finanziaria, di cosa fanno i mercati oggi o domani, non dovrebbe fregartene assolutamente nulla.

Se sei un investitore intelligente, l’unico indicatore di cui hai bisogno è il mercato stesso.

Vedi, l’S&P 500 ha quasi raddoppiato la sua performance dal momento dello storno causato dal panico COVID-19 del marzo 2020. Ha raddoppiato in circa 18 mesi!

Di fronte a questo, gli investitori, invece di esercitare cautela, hanno reagito a questo incredibile rally da record versando una quantità di denaro, sempre da record, sul mercato azionario, in gran parte, attraverso gli ETF. Questo ti dice quindi che gran parte dei “piccoli” investitori è in piscina…

Uno dei motivi principali per cui questo accade è che le persone hanno l’illusione di poter prevedere la direzione a breve-medio termine dei mercati finanziari (pura follia…) o che lo stato de facto non possa cambiare in “tempo zero” perché le banche centrali, FED in primis, non permetteranno un altro crollo dei mercati finanziari (altra follia…).

Ti dico questo perché quello che dovresti fare non è fare previsioni ma… prepararti.

Prepararti per agire e per farlo sistematicamente. Non devi mai pensare a ciò che fanno gli altri ma prepararti per fare ciò che tu devi fare… 

Questo è l’unico modo affidabile di agire per gestire i tuoi soldi e far crescere la tua ricchezza a lungo termine sino al raggiungimento della tua libertà finanziaria.   

Ti spiego…

Gli stimoli della Fed sono come mettere un robusto cavo al posto di un fusibile o di un salvavita che continua a scattare. In questo modo tieni le luci accese ma rischi anche di bruciare la casa… Spaventoso, vero?

Un po’ forzato?

Allora diciamo che è tutto più simile al teatro Kabuki, il teatro giapponese, hai presente?

bolla dei mercati finanziari

Gli attori fanno gesti grandiosi e con uno stile unico. I loro costumi sono sontuosi e colorati ma nessuno sta davvero facendo la guerra, si innamora o si suicida… è solo una finzione. È tutto eseguito per lo spettacolo.

Diciamo allora che l’attività e gli annunci della Fed e delle altre banche centrali, fanno ciò per cui sono state progettate… distrarci e divertirci… per guadagnare.

Vedi, è chiaro che esiste una connessione tra l’attività della Fed e il mercato azionario ma il comportamento della Fed non è così inspiegabile come quello degli investitori che continuano a credere nel potere della banca centrale di tenere in piedi, perennemente, il mercato azionario.

La fed attuale infatti, è la stessa che era presente durante due dei più grandi crolli della storia del mercato azionario dal 2000 in poi.

Bolle finanziarie nella storia più recente

 

Alan Greenspan è stato presidente della Fed dal 1987 al 2006. Quel periodo, ha visto la bolla delle dot-com e il conseguente crash dei mercati.

Ben Bernanke ha presieduto la Fed durante la bolla immobiliare dei sub prime e durante il crash e la crisi finanziaria che seguì tra la metà e la fine degli anni 2000.

Perché tutti (o quasi) hanno perdonato la loro totale mancanza di capacità di vedere le bolle dei mercati finanziari ed agire per tempo?

Se la Fed ha così tanto controllo sul mercato, perché non agisce in anticipo per prevenire le bolle dei mercati finanziari e il loro inevitabile scoppio?

Perché la Fed controlla integralmente solo la sua attività e la sua narrativa… può influenzare i mercati per lunghi periodi di tempo, ma la realtà, alla fine, emerge sempre, portandosi dietro gli inevitabili crolli cui abbiamo già assistito in passato.

Colpisce quindi la fiducia che la comunità finanziaria ha nella Fed, nonostante sia stata delusa più volte e non parliamo di battute d’arresto insignificanti.

L’incidente sul tecnologico è stato brutale… il crollo dell’immobiliare è stato spietato… eppure, oggi, per l’ennesima volta, è come se tutto questo non fosse mai accaduto…

Greenspan risultò convenientemente cieco di fronte alla bolla delle dot-com, così come Bernanke a quella dell’immobiliare. Entrambi hanno persino affermato di non vedere gli enormi squilibri che molti li accusano di aver contribuito a creare.

Allo stesso modo, l’attuale presidente della Fed, Jerome Powell, afferma di non vedere quello che stiamo tutti vedendo chiaramente in questo preciso momento.

Il mondo è in soggezione davanti all’enorme capacità di stampa di denaro della Fed (e, in parte, delle altre banche centrali) e questo porta molte persone a concludere che può stampare abbastanza denaro per mantenere a galla i mercati… perennemente…

Vedi, una psicologia speculativa di questo tipo non può perdere… può solo prendere piede. Così i prezzi degli asset salgono nell’esosfera (lo strato più alto dell’atmosfera terrestre) fino a che, un giorno, ti svegli e sei in una bolla.

Quel giorno è oggi…

A partire dallo storno del 2018 e passando per quello del 2020, gli investitori hanno cominciato (nuovamente) a credere sempre di più nel potere della Fed di sostenere l’ascesa infinita del mercato, anche se le azioni diventano sempre più rischiose… quanto più diventano costose.

È perverso lo so, ma è così.

Tuttavia, tutte le bolle scoppiano ad un certo punto… e quando ciò accade, spesso creano una crisi enorme che spazza via innumerevoli investitori, oltre a banche, società e altro.

Parliamo solo di azionario?

David Hay della società di gestione patrimoniale Evergreen Gavekal è solo l’ultimo analista a sottolineare che l’attuale mercato obbligazionario è “probabilmente la più grande bolla obbligazionaria di tutti i tempi”.

I prezzi delle obbligazioni stanno raschiando i minimi da 5.000 anni. Le obbligazioni sovrane giapponesi ed europee hanno rendimenti negativi così come tutti i titoli del Tesoro degli Stati Uniti che sfoggiano rendimenti reali negativi.

Ci sono differenze tra azioni e obbligazioni, fermo restante la convinzione (anche parziale) che la Fed stia sostenendo ambedue i mercati?

A differenza del mercato azionario, dove l’effetto è principalmente “psicologico”, la Fed sostiene davvero il mercato obbligazionario acquistando buoni del Tesoro, obbligazioni societarie e persino obbligazioni ad alto rendimento (o “spazzatura”).

Chiaro?

Quello che colpisce, è che qualcuno creda ancora che qualsiasi tipo di sostegno possa mai andare a finir bene…

Analisti, dirigenti e gestori patrimoniali di Wall Street dovrebbero marciare sull’Eccles Building nel centro di Washington, impugnando torce e forconi, chiedendo alla Fed di smettere di “incoraggiare” la formazione di bolle speculative… ma non lo faranno, non hanno alcun incentivo a farlo.

Gli abitanti di Wall Street vengono pagati in base all’attività di trading, che precipiterebbe se la gente credesse improvvisamente che il cuscino della Fed possa essergli sfilato da sotto la testa.

Gli abitanti di Wall Street vengono anche pagati con una percentuale sui beni che raccolgono. Quindi più azioni, obbligazioni e altri beni si apprezzano, più soldi guadagnano.

Cinico? Già ma così è…

Parliamo solo della bolla speculativa dei mercati finanziari?

 

La politica della Fed di influenzare direttamente i tassi di interesse, l’edilizia abitativa o di gestire indirettamente uno spettacolo di Kabuki per il mercato azionario, può essere vista come parte di una tendenza più insidiosa che include di tutto, dal benessere delle grandi aziende ai controlli di stimolo per coloro che sono stati licenziati, sino alla risposta al COVID-19.

Il CEO di Park Aerospace, Brian Shore, ha parlato dell’impatto sociale del “denaro facile e conveniente”. Un discorso che fa riflettere: “Viviamo strani giorni. Le persone vengono pagate per non lavorare. Il denaro gratuito viene gettato forzatamente nel sistema.  Ai vecchi tempi, la gente credeva che il lavoro fosse qualcosa di onorato e apprezzato. Dava rispetto di sé, autosufficienza e dignità ma ora, forse no. Una volta lavoravi sodo, ti sacrificavi, eri frugale con i tuoi soldi e un giorno… saresti stato in grado di usare quei soldi guadagnati duramente perché avevano un valore reale. Ora, puoi usare soldi facilmente. Se non funziona, non importa perché comunque non sono mai stati davvero i tuoi soldi. Perché preoccuparsi di lavorare sodo e sacrificarsi? Perché farlo? Perché non sfruttare soldi facili e convenienti?  È un po’ tragico ma il mondo mi sembra capovolto, rovesciato. Quello che doveva importare, non importa più. “

Questo è ciò che ottieni quando le banche centrali e i governi di tutto il mondo cercano di “aggiustare” i mercati che loro stessi hanno compromesso, pur sapendo che gli stessi funzionerebbero correttamente e meglio se solo loro si tirassero indietro.

Vedi, se qualcuno si preoccupasse davvero delle persone e degli investitori, userebbe il proprio potere e il proprio denaro per educarli e avvertirli su come salvarsi… invece di salvarli.

Questo modo di operare, scoraggia le persone dal diventare prudenti e le allontana dall’idea di istruirsi e apprendere. Non permette mai loro di capire come evitare di prender parte alle bolle, di perder soldi, … e la storia finisce sempre allo stesso modo…

Ora, non è possibile sapere quando l’attuale bolla dei mercati finanziari scoppierà… nessuno lo sa… ma questo non significa che la bolla non esista…

Non è difficile da vedere. Se segui questo blog te l’ho mostrato molte volte. Eppure, con i partecipanti al mercato incollati al Kabuki della Fed, non è possibile sapere per quanto tempo andrà avanti così…

I risultati operativi attuali e la risposta degli investitori ricordano da vicino il 1999 e il 2006. Analogamente a quei picchi nell’economia e nel mercato, gli investitori oggi stanno prevedendo risultati che dovrebbero essere eccezionalmente solidi e che dovrebbero esserlo per un lungo e lontano futuro.

In questi giorni, sono “tutti in piscina” con il loro drink, perché tutti credono che la Fed sia a protezione delle loro spalle.

Del resto, se ti aspetti “forti risultati operativi nel futuro”, se ci credi, ha perfettamente senso versare somme record di denaro in azioni anche se lo fai a prezzi che sono oggi i più alti mai registrati.

Del resto, anche la rappresentazione di un dramma nel Kabuki sembra che possa andare avanti per sempre… ma ad un certo punto… cala sempre il sipario.

bolla mercati finanziari

Evita quindi di giocare al casinò… mantieni sempre una prospettiva di lungo termine.

Preoccupati di apprendere, di gestire il tuo denaro correttamente, di diversificare i tuoi asset, di proteggerti dall’inflazione, … di diventare un investitore intelligente… perché quando la bolla dei mercati finanziari inevitabilmente scoppierà… sarai ben felice di averlo fatto.

Perchè?

Perchè è quando i mercati crollano che, chi sa cosa fare, fa un grande balzo in avanti verso la libertà finanziaria… credimi… ;-)

Avendo questo in mente oggi … non prevedere… preparati

Fabrizio “Jacque$ Jump” Diluca

facebook-fabrizio-diluca

 

Facebooktwitterlinkedinmail

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Show Buttons
Hide Buttons

Prima di uscire... hai scaricato l'Ebook GRATUITO per la Libertà Finanziaria?

Ebook OMAGGIO #ThinkRich – Il Pensiero delle Menti Milionarie

Capire il modo di pensare e agire delle Menti Milionarie per crescere, migliorarsi e ottenere Successo!