SPAC: Investire e fare soldi come l’elite di Wall Street

Il sottotitolo di “Investire in SPAC e fare soldi come l’elite di Wall Street” potrebbe benissimo essere: “Come acquistare partecipazioni di società private, per fare soldi, prima che sia troppo tardi”.

Procediamo però per gradi, partendo da un esempio che calza molto bene.

I venture capitalist che hanno scommesso e investito su Uber nella fase iniziale, hanno guadagnato quasi 5.000 volte i soldi investiti rispetto al momento in cui la società è stata effettivamente quotata in Borsa.

Sembra la classica grande storia su come fare soldi… su un investimento di successo, giusto? Beh, diciamo che dipende a chi lo chiedi…

Considera infatti questo: se tu avessi acquistato azioni di Uber il giorno in cui ha debuttato in Borsa a New York, avresti perso quasi il 20%.

Considera anche che, con una capitalizzazione di mercato combinata di quasi 100 miliardi di dollari, Uber, il suo concorrente Lyft e la società Blue Apron, sono state tra le IPO (Initial Public Offer per neo quotate) più attese degli ultimi anni ma l’unica vera storia di successo è che tutte queste società hanno fatto fare soldi e guadagnare miliardi solo ai loro primi investitori.

Parliamo di quegli investitori che hanno beneficiato della loro crescita iniziale e poi hanno “scaricato” le loro azioni sui mercati, post quotazione, passando così all’incasso.

Forse non lo sai ma, questa è una tendenza preoccupante (e in crescita) nei mercati azionari ed è anche uno dei modi in cui gli investitori di massa vengono esclusi dalle migliori opportunità per fare soldi tra quelle che i mercati finanziari stessi offrono.

L’obiettivo di questo post è quindi informarti sul fatto che esiste un tipo di investimento poco conosciuto, che può aiutarti a fare soldi proprio come l’elite di Wall Street.

Lascia quindi che ti spieghi…

Devi sapere che, sono finiti i giorni in cui le aziende non vedevano l’ora di quotarsi in Borsa.

Del resto, perché un’azienda dovrebbe voler affrontare le seccature e le spese di una IPO, aprirsi al controllo pubblico ed esporsi a revisioni trimestrali dei propri risultati, quando può raccogliere più finanziamenti da una grande società di private equity e continuare a far crescere la sua attività anche senza quotarsi in Borsa?

Questa tendenza sta mettendo quindi gli investitori di massa (gli individuali, i piccoli investitori) in una situazione di ancor più forte svantaggio rispetto alla possibilità di fare soldi rispetto all’élite di Wall Street, visto che, la stessa, ha accesso a queste società molto prima che inizino un consolidato ciclo di vita.

Bene, ora sai, che questa è una delle ragioni per cui molte delle IPO più attese finiscono per fallire. Perché quando si quotano tramite appunto una IPO tradizionale, la crescita più grande è spesso nello specchietto retrovisore e gli investitori individuali… rimangono con il cerino in mano.

Anche considerando Lyft, sappi che il primo investitore dell’azienda ha investito 30.000 dollari e quando Lyft è stata quotata, all’inizio del 2019, la sua puntata iniziale valeva 100 milioni di dollari. I singoli investitori però, la massa, non sono stati così fortunati…

Ecco infatti l’andamento di Lyft da quel momento:

Ora, visto così, può sembrare che investitori istituzionali e investitori sofisticati abbiano capito, una volta di più, come “ingannare la massa”, togliendo la carne migliore e lasciando l’osso da spolpare ai piccoli investitori.

In parte è vero, ma non è sempre così…

A volte, senza dover aspettare che altri guadagnino dalla crescita, per ritrovarsi a poter “solo” acquisire azioni in fase di IPO… esiste un veicolo di investimento poco conosciuto che consente di entrare e investire proprio nella fase iniziale… mettendosi quindi proprio accanto a tutti i fondi di private equity ed agli hedge funds.

Sto parlando delle società di acquisizione per scopi speciali (SPAC)…

SPAC Cosa sono

La SPAC è una particolare tipologia di società veicolo destinata alla raccolta di capitali di rischio attraverso la quotazione (IPO) e con l’obiettivo di investimento in una o più società operative esistenti (società “target”).

Il temine SPAC deriva dall’acronimo Special Purpose Acquisition Companies, ovvero società con la specifica finalità di acquisizione di un business già esistente.

Il tratto caratteristico di tale società è rappresentato dalla circostanza che la raccolta (IPO) si basa su un progetto di investimento in quanto la target sarà individuata successivamente e pertanto la sottoscrizione da parte degli investitori avviene “quasi al buio”.

Al termine della fase dell’IPO dunque, l’unico asset in portafoglio è la liquidità raccolta che esprime anche il valore di mercato di tale società.

In parole povere, le SPAC sono aziende create per raccogliere capitali in una IPO. La società nasce con lo scopo di utilizzare i fondi per acquisire una o più attività non meglio specificate da individuare in futuro.

Per semplificare, l’obiettivo è raccogliere denaro dagli investitori dicendo: “Con i capitali raccolti, troveremo una grande idea di investimento“.

SPAC Ipo: Quali differenze?

Il processo di raccolta fondi per una SPAC è simile a un normale processo di IPO. Il sottoscrittore, un intermediario o una banca, si rivolge agli investitori e raccoglie denaro vendendo azioni ordinarie (cioè regolari quote di proprietà della società).

A differenza di una normale IPO però, invece di acquistare azioni di una normale società operativa, possiedi una quota di questa massa di denaro.

La società detiene quindi il denaro che ha raccolto in un conto fiduciario. Nel mentre, lo “sponsor” della SPAC potrebbe intercettare altri fondi (prestiti o altri finanziamenti azionari).

Fatto ciò, lo sponsor guarda verso centinaia di opportunità per cercare di trovare il miglior investimento possibile. Di solito, specificano un particolare settore industriale o un’area geografica per l’attività o si attengono a ciò che conoscono meglio.

Si tratta di gruppi di manager ed esperti che conducono un’enorme quantità di ricerche e due diligence per decidere un’opportunità di investimento.

Una volta che lo sponsor identifica una società o un bene in cui investire, formalizza i documenti legali e poi annuncia l’accordo. Lo sponsor in genere identifica un obiettivo entro 24 mesi ma spesso opera molto prima.

SPAC: Qual è la situazione?

Le SPAC stanno crescendo in popolarità perché sono un’alternativa interessante alle IPO. Negli ultimi 12 mesi, si sono notati team di gestione ben noti operare per acquisizioni di aziende altrettanto note come la società di turismo spaziale Virgin Galactic, il portale di scommesse sportive DraftKings o il produttore di camion elettici Hyliion

Mentre il tradizionale mercato delle IPO continua a languire e mentre sponsor sofisticati iniziano a lanciare SPAC, ci sono quindi investitori che stanno intercettando enormi opportunità per fare soldi.

Le SPAC sono quindi un’opportunità per partecipare a qualcosa di unico e redditizio, per fare soldi in modo simile all’elite di Wall Street… opportunità cui altrimenti non sarebbe possibile accedere.

Come vedi, ancora una volta, la conoscenza e l’intelligenza finanziaria fanno sempre la differenza. Anche se non potresti oggi comunque pensare ad investimenti di questo tipo, nulla toglie che tu non possa farlo domani…

Oggi, inizia qui il tuo percorso… cliccando qui.

Jacque$ Jump

Importante! Leggi sempre con molta attenzione: Disclaimer >>>