“Paperoni” in crescita. Anche in Italia sono più di duemila

I Paperoni crescono nel mondo in numero e in ricchezza, anche in Italia. Il rapporto annuale stilato dalla società specialistica Wealth-X, assieme al gigante bancario elvetico Ubs, ne ha contati 199.235, un record che rappresenta il 6,3 per cento in più rispetto al 2012.

Messi tutti assieme i loro patrimoni valgono 27.770 miliardi di dollari, il 7,7 per cento in più rispetto allo scorso anno: una crescita ben superiore all’espansione globale del Pil. Questo censimento riguarda i privati con patrimoni superiori ai 30 milioni di dollari, che così vengono catalogati come “Ultra High Net Worth”. Ma questa è solo la soglia minima, perché dei quasi 200mila censiti, 2.170 vantano patrimoni superiori al miliardo di dollari: sono 10 in più rispetto al 2013.

In Italia i Paperoni sono 2.075, hanno un patrimonio totale stimato di 235 miliardi di dollari: un 7 per cento in più in numero e un 6,8 per cento in più sul valore complessivo dei patrimoni. Se per numero totale si piazzano al quinto posto in Europa, dietro Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Francia, come valore dei patrimoni sono invece al sesto posto dietro i miliardari della Russia, che pur meno numerosi (1.180) vantano un patrimonio complessivo di 620 miliardi. Più della metà dei Paperoni italiani risulta residente a Roma, città che ha visto il numero di questi facoltosi cittadini crescere del 5,8 per cento, secondo lo studio, a quota 1.195.

I Paperoni sono principalmente uomini. Sono 176 mila a fronte di 23 mila donne. Secondo il rapporto tra i maschi nel 70 per cento dei casi i patrimoni sono stati accumulati con le proprie forze (self made), nel 14 per cento ereditati e nel rimanente 16 per cento in parte ereditati e in parte auto costruiti. Tra le donne invece, nel 53 per cento di casi il patrimonio è frutto di eredità, in un altro 14 per cento in parte ereditato in parte creato da loro mentre nel 33 per cento di casi è interamente “self made”.

Team
LibertaFinanziaria.biz