Qualche tempo fa ho scritto un articolo che spiegava cosa devi fare per veder crescere il tuo livello di benessere economico se vuoi continuare a fare il dipendente. Ora, al contrario, ti elenco alcuni validi motivi per i quali dovresti pensare di intraprendere percorsi professionali alternativi, smettere di fare il dipendente, e perché questo potrebbe essere necessario per costruirti, su basi diverse, una più prospera nuova vita.
1 ) La classe media è in via di estinzione
Guarda gran parte dei palazzi uffici, interi piani vuoti. Molto di ciò che era, adesso scompare. Non è necessariamente una cattiva notizia, a patto che tu sia tra quelli che salgono verso la classe superiore dello schema sociale contemporaneo.
In realtà il sogno della classe media non è mai esistito. E’ stata solo un’abile operazione di marketing che attraverso il debito (mutui, finanziamenti, …) ha tolto risorse finanziando consumi che in condizioni normali non ci sarebbero stati o si sarebbero sviluppati in tempi molto più lunghi. Oggi, dopo l’euro, la classe media ha gli stessi debiti che aveva con la valuta precedente ma con la metà delle risorse disponibili per farvi fronte.
2) Puoi essere sostituito
Tecnologia, outsourcing, personale temporaneo, efficienza della produttività, sono tutti nemici del posto di lavoro della classe media. La maggior parte dei lavori che esistevano venti anni fa e che alimentavano fabbriche e operai oggi non sono più necessari. L’informatizzazione e la robotica sono la nuova classe media.
3) Le grandi aziende non vogliono che tu cresca
Qualche tempo fa, durante un convegno, ho dialogato durante il pranzo con il direttore di un importante gruppo Media italiano in merito a come espandere il loro traffico web. In realtà, prima che potessi parlare, ha iniziato a lamentarsi di come molti dei loro autori utilizzassero sempre più al posto della firma o insieme alla firma il loro account twitter o altri riferimenti personali e di come questo comportasse, raggiunto un certo numero di “seguaci”, richieste di aumento della loro retribuzione.
Da parte mia gli ho detto che avere autori molto popolari e seguiti mi sembrava positivo anche per loro. La sua risposta è stata: “No, perché noi vogliamo la notorietà del gruppo, noi vogliamo essere la notizia. Non vogliamo che chiunque possa far brillare la propria stella. La stella dobbiamo essere noi”.
In altre parole, il suo compito principale è quello di distruggere le aspirazioni di carriera delle persone di maggior talento, quelle più fedeli, quelle disponibili a farsi il mazzo. Insomma, se tutto il suo team si fosse limitato a fare il compitino, magari anche un po’ mediocremente, lui ne sarebbe stato tendenzialmente felice perché così lui vivrebbe meglio.
4) Il denaro non è la felicità
Spesso durante il corso “Think Rich & Be Rich” qualcuno mi chiede: “Devo fare un lavoro che mi piace o quello che mi fa guadagnare più soldi?”
Ci sono studi che dimostrano che un aumento di stipendio offre “felicità” solo se al di sopra di un certo livello, perché fondamentalmente, sotto un certo livello, le persone lo impiegano inutilmente.
Se l’incremento non è molto significativo insomma, le persone si limitano all’auto, a un nuovo computer, un divano migliore, una TV più grande… per poi dirsi, consapevolmente o meno, quei soldi in più non erano un granché…. ne servirebbero di più…. e la frustrazione inizia nuovamente a farsi sentire.
In altre parole, restare a fare un determinato lavoro solo perché l’azienda è solida e perché questo ti garantirà qualche piccolo aumento “una tantum”, vuol dire solo che non potrai mai arrivare a liberarti delle preoccupazioni finanziarie.
Per avere più tempo libero, poter usare l’immaginazione e la creatività, fornire un valore superiore, guadagnare sensibilmente di più e sentirti realmente felice e realizzato… hai bisogno di fare molto di più e per riuscirci, devi amare visceralmente quello che fai.
5 ) Non puoi permettere a una sola persona di poter prendere decisioni che possono rovinare la tua vita
L’unico modo per evitare questo è poter cambiare il numero di persone con cui si sta lavorando, quindi non più una sola persona, non un solo “capo”. Non ha alcun senso permettere a una sola persona di poter decidere se e quanto tu possa diventare ricco o se può distruggere o realizzare i tuoi sogni.
Capisco che questo stato di cose non si possa cambiare in un giorno ma inizia ora a pianificare come creare il tuo destino per non permettere ad altri di farlo, menchemeno a una sola persona.
6 ) Devi soddisfare le tue esigenze
Il tuo lavoro dovrebbe soddisfare i bisogni fisici, quelli emotivi, mentali e infine spirituali. Per riuscirci, il tuo lavoro deve ridursi nel tempo, affinché tu possa scrivere, avviare un’impresa, divertirti, trascorrere più tempo con gli amici o quant’altro sia per te necessario.
Se non accade, vuol dire che stai lavorando molto e magari duramente o che non stai lavorando affatto. Qualunque sia lo stato, è necessario tracciare la tua strategia di uscita. Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai a ottenere ciò che hai sempre ottenuto.
La tua testa, il tuo cuore, le tue mani forse non sono un dono che hai ricevuto per fare quello che stai facendo oggi. Devi e puoi fare un uso meraviglioso di quei doni.
Potresti obiettare che non tutti hanno la possibilità di vedere tutti quei bisogni soddisfatti attraverso il lavoro. Questo è vero, ma poiché sappiamo già che non è lo stipendio che ti renderà felice, puoi almeno modificare lo stile di vita e di lavoro per soddisfare di più le tue esigenze.
Più questi bisogni sono soddisfatti, più si creeranno le condizioni per permettere ad una vera abbondanza di entrare nella tua vita.
7 ) La tua pensione potrebbe essere un miraggio
A quanti anni ti arriverà realmente? Di quanto sarà? Questo è un mito che non esiste più! Stato e inflazione se ne prenderanno la maggior parte.
Rifletti, in attesa di ricevere quello che ti lasceranno, sei disponibile a fare per i migliori anni della tua vita qualcosa che NON ti piace?
Scegli prima, scegli te stesso. Durante i migliori anni della tua vita forse puoi scegliere di fare ciò che ami, di aprire un’attività tua, di avviare un’impresa o una piattaforma web. Puoi scegliere di lavorare e avere uno stile di vita che ti permetta di produrre prima tutti i soldi di cui necessiterai a ottanta anni.
Ora potresti dirmi: “Beh, io non sono… non sono fatto per essere un imprenditore”. Questo non è vero. Ognuno può decidere di fare l’imprenditore, perché le uniche competenze necessarie sono: la capacità di sbagliare, la capacità di avere idee, di vendere quelle idee, di eseguire quelle idee e di essere determinati. Tutte cose che se in parte non hai, puoi facilmente acquisire.
In ogni caso, potresti anche diventare un “Imprendilavoratore”….. Prendi il posto di chi oggi controlla ciò che tu fai, inizia a creare, proponi di avviare un nuovo business nella tua attuale azienda. Fornisci un valore nuovo, unico, differenziante e in linea con ciò che ami e ti appassiona. Ci hai mai pensato? Hai mai fatto una proposta di questo tipo?
In alternativa, puoi continuare con un capo che forse non ha alcun interesse a farti crescere, che può sostituirti, che ti paga il minimo sindacale, che magari sarà abile a dosare complimenti e richiami affinché tu possa sempre dimenarti come quei pesci che annaspano attaccati all’esca.
Tu ed io abbiamo le stesse ventiquattro ore al giorno. Come vuoi trascorrere le tue? Qual è la tua scelta?
8 ) Per smetterla di trovare scuse
“Sono troppo vecchio”, “Io non sono creativo”, “Ho bisogno di certezze”, “Devo crescere e pensare ai miei figli”,….
Nel film di George Lucas, THX -1138 (nome del personaggio principale), la memoria delle persone viene rimossa e tutti vivono sottoterra perché in superfice, tutto è radioattivo. THX decide ad un certo punto che sarebbe meglio morire la fuori piuttosto che soffrire per sempre sottoterra, dove non è permesso amare e quindi dove non si sente libero. Così, eludendo tutte le guardie, riesce ad arrivare in superfice e scopre che c’è il sole, che tutto è bello che son tutti felici di vederlo. La scusa, “là fuori tutto è radioattivo” era ciò che lo teneva sottoterra.
Ora magari starai pensando: “Eh già la fai facile tu, vado la fuori a fare cosa? L’imprenditore? Il consulente? Il professionista? Io non posso andare la fuori a fare queste cose!”.
Sai cosa ti dico io: “Sono d’accordo con te”. Chi sono io per discutere di questo con te? Se tu hai bisogno di restare in cella, anche se la porta è aperta, credo che sia giusto che tu sia libero di scegliere di rimanere in carcere.
9) Perché puoi farlo a piccoli passi
Dai JJ mi dicono alcuni: “Non posso semplicemente smettere e mollare tutto di punto in bianco, devo pagare mutuo e bollette…”. Concordo pienamente, nessuno sta dicendo di farlo dalla sera alla mattina.
Un atleta prima di arrivare a correre una maratona, impara a gattonare, poi a fare piccoli passi, poi a stare stabilmente in piedi, quindi a correre, poi si esercita ogni giorno per eccellere. Poi corre una maratona.
Se tu facessi ora un elenco di tutto ciò che sogni e vorresti, scriveresti magari cose tipo… Voglio essere uno scrittore di successo. Voglio essere in forma perfetta. Voglio che tutto quello che faccio sia fonte di aiuto per le persone. Voglio avere più tempo per me stessa. Voglio liberarmi finanziariamente….
Fai attenzione questi sono intenti, NON SONO OBIETTIVI. Chiediti ora e scrivi: Che cosa devo fare ogni giorno per realizzare questi intenti, quali azioni?
Visualizzati poi come un agente segreto che sta aspettando la sua missione. Pronto a riceverla e poi ad agire. Questo è il modo di correre verso la tua libertà.
10) La prosperità non arriverà mai dal tuo lavoro da dipendente
Solo uscendo dalla prigione, ti permetterai di raggiungere l’abbondanza. Non puoi vederla ora, perché è difficile vedere i giardini quando si è bloccati dietro le sbarre di una cella.
Migliora la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi colleghi, i tuoi clienti, il tuo business…
Diventa un faro per le navi che cercano valore e tutte quelle imbarcazioni, anche in mezzo alle nebbie, si muoveranno verso di te, portandoti abbondanti ricchezze.
Se vuoi un porto da cui partire, clicca qui
Alla tua felicità, un abbraccio
Fabrizio “Jacque$ Jump” Diluca
Se hai apprezzato questo articolo ti invito a iniziare subito un percorso premiante scaricando adesso l’e-book gratuito o, se preferisci, leggendo direttamente il mio Libro: “Inizia il tuo Viaggio verso la Libertà Finanziaria“.
motivante e spronante. apre gli occhi…. da leggere!!!!
Non posso che concordare :-) Grazie Mattia$
Speciale e illuminante!!
Grazie Patrizia! :-)
post che per me equivale a mettere un turbo nel mio motore. mi serviva ancora un po’ di spinta. thnks :-)
Complimenti per gli stimolanti spunti che gran parte delle persone (soprattutto le tante che si lamentano senza agire!), dovrebbero analizzare e, ancor di più, mettere in pratica..!! Non si dice che sia semplice, anzi, anch’io, da lavoratore autonomo, “lotto” tutti i giorni con la realtà che mi si prospetta, ciò nonostante, non mi accontento e non mi va di lasciarmi condizionare e sottomettere da una situazione che non dipende direttamente da me…! Per cui, VOGLIO essere IO il responsabile del MIO FUTURO…e non lasciarlo in mani altrui!! GRAZIE Jacque$
Grazie a te Musarella :-)