crescita economica

Sei pronto per il più grande periodo di crescita economica dell’ultimo secolo?

Cosa faresti se scoprissi che, entro “pochi mesi”, assisteremo al più grande periodo di crescita economica sincronizzata globale dalla seconda guerra mondiale ad oggi? In che modo questo influenzerebbe le tue opinioni sui mercati azionari o sulla tua stessa vita?

Sapresti esattamente cosa fare? Sapresti come cogliere questa opportunità?

Bene, che tu ci creda o no, quanto detto nelle prime righe… è esattamente quello che probabilmente accadrà.

Nei prossimi 12-15 mesi, potremmo assistere a un periodo di crescita economica che riguarderà quasi tutte le principali economie del mondo, che sarà più grande di qualsiasi altra crescita si sia mai vista in passato (nello stesso arco temporale) ed i mercati anticiperanno il fenomeno…

Guarda, è quasi una semplice questione matematica… seguimi che ti spiego…

Come sai, tutti gli analisti concordano sul fatto che le azioni e il mercato azionario, in generale, sono legati agli utili delle società e/o alla crescita economica.

Sebbene questo potrebbe non accadere nel breve termine, se gli utili delle aziende e l’economia crescono in modo significativo, le azioni e i mercati finanziari, non possono che aumentare in modo altrettanto significativo.

Ora, pensa bene a cosa è successo nel corso di quest’anno, perché sembra un secolo fa ma in realtà…

I primi due mesi del 2020 sono stati incredibili. I mercati stavano testando nuovi massimi, la crescita era sostenuta nella maggior parte delle principali economie del mondo, avevamo tassi di interesse veramente bassi e la disoccupazione negli Stati Uniti, tanto per citare un dato significativo, era ai minimi storici.

Ci credi, stiamo parlando si soli 7 mesi fa… pazzesco vero?

In ogni caso, una crepa in questo quadro apparentemente idilliaco si stava già aprendo, specialmente nel cuore del Paese che ha originato il Covid-19… la Cina.

L’economia cinese è la seconda più grande al mondo e l’intera città di Wuhan è stata completamente chiusa il 23 Gennaio del 2020 nel tentativo di fermare la diffusione del virus. Nei mesi successivi, come sai, il governo cinese ha anche imposto restrizioni in gran parte del resto del Paese.

Il grafico seguente mostra la crescita del prodotto interno lordo (PIL) della Cina espressa come percentuale anno su anno.

Guarda il pedaggio che ha pagato l’economia cinese prima ancora dell’arrivo della primavera di quest’anno …

crescita economica

Come denotabile, la crescita del PIL cinese non era mai scesa al di sotto di una crescita del 5%… mentre nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un calo del 6,8%… – 6,8%!

Naturalmente, la qualità dei dati cinesi potrebbe sollevare alcune perplessità, guardando quanto si è “contratto” il tasso di crescita negli ultimi 10 anni, cioè da quando l’attuale leader Xi Jinping è salito al potere.

Tuttavia, questo significa comunque che, anche con l’attività economica strettamente “manipolata” dal Partito Comunista al governo, il paese ha comunque affrontato un periodo di recessione che, solo ora, registra un recente ritorno ad una moderata crescita.

A partire da Febbraio, l’Europa è stata la seconda area ad esser duramente colpita. Un’area che, come ben sappiamo, è stata sostanzialmente chiusa a metà Marzo. I dati europei che sono certamente molto più affidabili e denotano il forte calo all’inizio di quest’anno…

crescita economica

L’Europa ha sicuramente visto periodi di crescita negativa del PIL in passato ma questa è stata circa quattro volte peggiore di quanto avessimo mai visto in precedenza.

Vediamo infine (e non potrei mai fare diversamente…) cosa è successo negli Stati Uniti. La “chiusura” avviene con qualche periodo di ritardo rispetto all’Europa ma buona parte del Paese è stata chiusa altrettanto duramente. Diamo quindi un’occhiata anche a quanto qui accaduto…

crescita economica

Anche gli Stati Uniti hanno assistito in passato a periodi di crescita economica negativa, ma questa è stata almeno due volte più grave di quanto fosse mai accaduto prima.

Certo, il dato non può comunque stupirci perché, che si tratti di Cina, Europa o USA, a differenza qualsiasi altra recessione precedente, a nessuna attività o impresa era mai stato “legalmente” impedito di operare…

Ora, al di là di questo, che sia una cura, un vaccino, l’indebolimento della viralità del virus o la completa convivenza sino al raggiungimento dell’immunità di gregge… torneremo ad un certo livello di normalità.

Questo processo, nonostante la voglia di chi è al potere di poter continuare ad usufruire della possibilità di emanare leggi speciali o di operare per nuovi lockdown, è tendenzialmente già iniziato, senza considerare che, abbiamo assistito ai più grandi sforzi coordinati di stimolo monetario mai registrati in tutto il mondo.

La maggior parte del mondo tornerà quindi alla normalità ma, fai bene attenzione, questa sarà comunque una “nuova differente normalità”… (magari di questo parlerò nei prossimi post) per alcuni a differente o minore impatto economico mentre per altri (me incluso) sarà solo un’attività economica diversa.

Il Covid-19 o, per meglio dire, i provvedimenti presi a causa del virus, avranno certamente ridimensionato molte aziende sane e ferito gravemente o distrutto aziende più deboli ma, come sempre accade nei periodi di forte crisi, qualsiasi attività (e qualsiasi persona…) sopravviva, risulta “testata in battaglia” ed è preparata per un nuovo mondo, perché è diventata più flessibile ed efficiente.

Ora, indipendentemente dal fatto che possiamo avere tutti visioni diverse sui tempi dell’effettiva ripartenza delle economie globali, possiamo comunque concordare sul fatto che, prima o dopo, ripartiranno.

E se non accadesse?

In tal caso, assisteremo al collasso del sistema finanziario ma, fortunatamente per te, se segui questo blog, ho spiegato più volte come proteggersi anche da questo scenario.

Senza collasso sistemico quindi, assisteremo a una sostanziale ripresa dell’attività economica non fosse altro che per il fatto che, le aziende potranno nuovamente tornare ad operare a pieno regime.

Dato quindi il crollo storico dell’attività economica già evidenziato, perché non dovremmo quindi aspettarci anche una ripresa storica dell’attività economica?

Considera comunque che, numeri alla mano, anche se assistessimo a una ripresa non ottimale e discontinua che non potrebbe quindi raggiungere i livelli precedenti di attività economica, sarebbe comunque la più grande ripresa economica mai vista… per il semplice fatto che il mondo intero ha visto il PIL scendere da due a quattro volte oltre quanto lo avesse mai visto scendere in passato.

Curioso, vero?

Ricorda che quando accadrà, questo accadrà (quasi contemporaneamente) in tutti i paesi del mondo e, anche questo, non è mai accaduto in passato.

A pensar male, sembra quasi che tutto ciò che è accaduto (e che accadrà) possa esser tornato (o tornare) utile a qualcuno, non trovi?

Al di là della tempistica esatta di tutto questo, su base annuale, è probabile che assisteremo a una crescita economica record per almeno un biennio.

In tutto il mondo, il periodo peggiore è stato, ad oggi, il secondo trimestre di quest’anno ed è impensabile che qualcuno possa solo pensare di bloccare nuovamente tutto mentre si cerca di tornare alla normalità… e questo significa che assisteremo ad una possibile crescita storica del PIL globale (anche dipendentemente da chi sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti…), perché bisognerà prima scontare, in molti Paesi, un incremento sostanziale dei tassi di disoccupazione ed una profonda revisione dello stato economico sociale… mi spiace dirlo ma sarà cosi… l’obiettivo di molti sarà la cinesizzazione…

Detto così sembra contro intuitivo e negativo (e per le persone coinvolte lo è certamente…) ma, come sempre accade, l’azienda che licenzia, o lo fa perché chiude oppure, licenziando, si risana economicamente e diventa più efficiente, potendo tornare ad investire in ricerca, attrezzature e nuove tecnologie.

Come sempre accade, ad ogni ridimensionamento dello stato sociale, gli Stati diminuiscono il loro debito e questo risana anche il sistema finanziario… ma non e questo l’oggetto di questo articolo.

Concludendo, torno a porti le domande sulla crescita economica da cui siamo partiti…

 

Cosa faresti se adesso fossi sicuro che, entro “pochi mesi”, assisteremo al più grande periodo di crescita economica sincronizzata globale cui abbiamo mai assistito?

Sapresti cosa fare? Sapresti come cogliere questa opportunità?

Se sei un assiduo frequentatore di questo blog o hai già partecipato al corso “Think Rich & Be Rich” potrei scommettere che la tua risposta è… Sì.

Se non lo sei o non ne sei sicuro, ma vorresti comunque cavalcare la prossima onda… clicca qui adesso >>

Fabrizio “Jacque$ Jump” Diluca

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4 commenti

  1. Ormai ti conosco caro JJ … e questo è uno di quei post in cui bisogna leggerti attentamente tra le righe… dove il messaggio appare chiaro e specifico… ma dove parli oggi per un domani che non è domattina… ricordo ancora quello che scrivevi nel 2013 ;-)

  2. Claudio Ravelli

    Concordo con Armando, ci sono alcuni passaggi molto significativi che credo possano essere colti pienamente da chi ti segue da tempo… e anche dagli algtri con un po’ di impegno e voglia di approfondire.
    Sempre top JJ :-)

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