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Bitcoin, Criptovalute, Blockchain: Cosa sono? Cosa devi sapere?

E’ doveroso anzitutto che io spieghi perché non ho mai voluto parlare di Bitcoin, Criptovalute e Blockchain prima d’ora.

Primo: c’è già un sacco di gente che lo fa.

Secondo: se il tuo obiettivo è la libertà finanziaria, Bitcoin e criptovalute sono una delle ultime cose di cui dovresti preoccuparti. Non che non possano risultare importanti ma ci sono prima altre priorità.

Terzo: sapevo che molti, cercando come spesso accade “la via breve per diventare ricchi”, si sarebbero fatti male… così come. mentre alcuni guadagneranno, altri continueranno a farsi male…

Perché ho deciso di farlo adesso?

Primo: Perché sono stufo di continuare a ricevere richieste in tal senso sia qui sul blog che sui social quindi… va bene, va bene, ne parlo…

Secondo: Perché un sacco di gente è già stata, purtroppo, illusa o… truffata.

Terzo: Perché ho trovato uno spunto, l’illuminazione, per poterne parlare, come sempre, a modo mio…

Partiamo anzitutto dal problema…

La maggior parte delle persone che sanno molto di Bitcoin e criptovalute (o almeno si spera che ne sappiano visto che ne parlano…) tendono a comunicare molto sugli aspetti tecnologici o sulle opportunità di guadagno ma in realtà la maggior parte delle persone vorrebbe (o quantomeno dovrebbe…) capire anzitutto di cosa si tratta.

La mia personale storia con il Bitcoin inizia verso la fine del 2012 e, francamente, non ne avevo un’opinione positiva. Altrettanto francamente devo dire oggi che, fatto salvo quanto inerente a scam e truffe, mi sbagliavo.

In ogni caso, come per tutto ciò di cui parlo, anche per quanto attiene Bitcoin, criptovalute e blockchain, nel 2013, pieno di dubbi, ho iniziato a leggere tutto ciò che potevo e poi ho iniziato a fare, come da mie abitudini, le prime esperienze dirette.

Bene fatto questo (probabilmente) inutile escursus storico personale, il primo messaggio che voglio darti è che tu abbia chiaro che non è necessario imparare nulla sui codici delle criptovalute o sulla tecnologia blockchain (salvo che il tema non ti appassioni particolarmente…).

Affinché tu o qualsiasi persona ottenga risultati con Bitcoin e criptovalute, quello che di base devi capire è, semplicemente, cosa sono le criptovalute e perché possono rivestire un’elevata importanza.

Perché il Bitcoin è storicamente importante e perché è qui per restare? Basta comprendere un paio di motivazioni e allora avrai chiaro…

Il potenziale del Bitcoin, delle criptovalute e della Blockchain

 

1. La storia del Denaro

Ogni nuovo denaro risolve i principali problemi dell’ultimo tipo di denaro…

a) Il Baratto

Se al tempo del baratto avevi un sacco di riso e avevi bisogno di un paio di scarpe di massima non era un problema scambiarlo con chi produceva scarpe. Ma cosa succedeva se chi faceva scarpe, aveva bisogno solo di ½ sacco di riso? Ti dava solo una scarpa?

Il baratto aveva molti problemi. Era anche difficile stabilire quale fosse il tasso di cambio del riso sulle scarpe. Vi erano persone che dovevano fare magari decine di micro scambi per arrivare a comprarsi le scarpe.

Inoltre, quando una città o una regione veniva attaccata, esisteva anche il problema di come e dove trasportare tutto quel riso o tutte quelle scarpe…

Il denaro ha due scopi:

  • Sintetizzare il valore della tua ricchezza e del tuo risparmio
  • Permetterti di fare transazioni

Il baratto era certamente una soluzione orribile come deposito di ricchezza. E per le transazioni, vi erano molte complicazioni.

Tuttavia, come spesso accade, dai problemi nascono anche opportunità. In questo caso, i problemi hanno condotto a…

b) Metalli e Monete Preziose

L’oro e l’argento erano scarsi e difficile era anche individuarne le miniere. Però non era affatto difficile forgiarli e dargli un valore in base al peso.

Quindi la scarsità combinata con la difficolta di falsificarli li ha resi una buona scelta come denaro.

Le persone potevano convertire il riso o le scarpe in monete d’oro e, monete d’oro alla mano, potevano commercializzare e comprare quello che volevano.

Come sintesi di valore della ricchezza e come tangibilità del risparmio è stata una buona soluzione e permetteva di fare transazioni.

Inoltre, in caso di attacco o guerra, spostare oro e argento non era per nulla difficile.

Però, due problemi…

Uno: cosa succedeva a chi viveva in un paese senza miniere d’oro… o barattava ciò che aveva per ottenere oro o doveva attaccare i paesi che avevano le miniere…

Due: il valore di alcune transazioni prevedeva di dover trasportare ingenti somme d’oro… con tutti gli enormi rischi del caso…

Tuttavia, da questi elementi e dal fatto di esser stata la prima vera moneta resta che oro e argento sono tuttora denaro “reale” in sicura contrapposizione con la successiva moneta cartacea e, forse, ad oggi, anche rispetto alle criptovalute.

Certo è che oro e argento sono idonei, oltre che per la realizzazione di preziosi, anche per le produzioni industriali (sono anche ottimi conduttori elettrici…) e anche in ambito medico.

Quindi possiamo dire che oro e argento sono e saranno sempre “supportati” dalla possibilità di ottenerne facilmente un controvalore reale.

Tornando alla storia comunque, avevamo ancora qualche problemino da risolvere…

c) Soldi di carta con controvalore in Oro e semplici soldi di carta

Gran parte dei Paesi iniziò, in un determinato periodo storico, a creare una moneta cartacea che era, di fatto, un contratto in cui uno Stato s’impegnava a garantire che quella “carta” era convertibile in oro in qualsiasi momento.

Questo è stato fantastico per le transazioni per via della facilità con cui è possibile portare con sé moneta cartacea.

Questo è stato rilevante per la protezione della propria ricchezza perché, concettualmente, bastava mettere i soldi in una banca e potevi dormire sonni tranquilli.

Quando la carta moneta era supportata dall’oro, questo metteva anche un freno all’inflazione. In sostanza, avevi solo la quantità di denaro cartaceo corrispondente a quanto oro vi era in quel Paese.

Certo dovevi fidarti del fatto che nessuno Stato impazzisse a tal punto da mettersi a stampare denaro che non aveva un controvalore in oro…

La Germania fu tra questi. Trilioni di Marchi furono stampati e questo creò una spirale inflazionaria che fu tra le cause della seconda guerra mondiale.

Anche qui però, di questo sistema, beneficiavano maggiormente i Paesi in cui l’oro era facilmente reperibile per la disponibilità di miniere, ma risultava punitivo per chi queste risorse interne non le aveva.

Inoltre, il mondo si stava espandendo in ogni modo: più persone, più tecnologia, più innovazione, più prodotti…

Per stare al passo e “pompare” quello sviluppo, i Paesi dovevano bilanciare l’indebitamento con la stampa di denaro anche per gestire le proprie politiche sociali e fiscali.

Ad esempio, gli Stati Uniti fecero a meno del “collegamento” tra oro e moneta di carta per finanziare i bisogni legati alla guerra in Vietnam e per finanziare i programmi di miglioramento sociale proposti da Lyndon Johnson ma… sorpresa… questo ha iniziato a generare inflazione.

La moneta di carta, in assenza di controvalore aureo, da allora ha portato spesso a situazioni simili.

Su quanto questo (lo sganciamento dal controvalore in oro) sia stato o meno positivo ci sono tuttora ampi dibattiti. Se mi segui su questo blog, conosci già la mia posizione…

La stampa di denaro senza controvalore ha causato il crash del 2008-2009? La stampa di denaro senza controvalore ha però poi salvato gli Stati Uniti e il mondo dal collasso? E questo sarà anche la causa dei nostri problemi futuri?

Al di la di tutto questo, anche con la moneta di carta, ci sono altri problemi che devono essere risolti:

  • Niente privacy

Se fai una transazione superiore ad un certo valore di solito, non utilizzi denaro contante, ma una carta di credito o fai un bonifico bancario. Giusto?

Ciò significa che la tua banca lo sa e lo sanno anche altre banche, così come lo sa lo Stato nel suo apparato amministrativo e fiscale.

Anche Amazon, ad esempio, sa quali servizi di pagamento utilizzi e cosa stai acquistando.

Quindi non hai alcuna privacy sulle tue transazioni.

  • Tassazione

Se muovi del denaro di carta attraverso la tua banca, questo avviene a pagamento e vi sono commissioni a favore della tua banca, della banca centrale, del sistema internazionale quando interessato e della banca che consegnerà il tuo denaro al ricevente.

Questa tassazione, queste commissioni, contribuiscono a creare inflazione perché ogni transazione deve generare anche un profitto per chi la gestisce.

  • Contraffazione

Al momento, puoi considerare che circolano qualcosa come 200 miliardi di dollari di denaro falso.

  • Errore umano

Questo è un’altra criticità. Ci sono così tanti rischi di errore umano. Quando trasferisci denaro, potresti farlo da o per l’account sbagliato. Oppure la banca può sbagliare o il software della banca stessa può essere violato.

  • Onnipotenza delle banche centrali

La Federal Reserve può decidere di stampare un altro trilione di dollari (come nel 2009) senza alcun permesso e il valore del dollaro, il denaro di carta degli americani, perderebbe immediatamente ulteriore valore.

Con modalità diverse, la stessa cosa può fare la BCE o la BOE.

Negli Stati Uniti e in Europa siamo stati tutto sommato fortunati, ma tutto il Sud America non lo è sempre stato. Gran parte delle loro valute di carta si sono schiantate negli anni ‘80.

La maggior parte dell’Asia non è stata così fortunata negli anni ‘90 (alcune valute di carta sono state cancellate) e la svalutazione subita dal rublo nella Russia del ‘97 fu terribile.

Il mondo è nelle mani di banche che possono stampare (o non stampare) denaro e un loro errore può spazzare via, in un attimo, l’economia di un intero Paese.

  • Furti

La carta moneta può essere rubata.

  • Sostegno della moneta di carta

Per quanto possa sembrarti incredibile, da quando la moneta di carta è stata “sganciata” dall’oro, non vi è nulla a sostenerla se non la fiducia in essa riposta dalle persone… cioè vale qualcosa sino a che le persone continuano a pensare che valga qualcosa e che possono usarla come controvalore di qualcosa!

Come sono riusciti a farci credere che la moneta di carta ha un valore?

Beh è stato semplice, guarda le banconote, hanno su di esse figure di riferimento come lo sono stati i più grandi presidenti (es. George Washington). C’è la firma del Segretario del Tesoro o della Banca Centrale è questo ti fa pensare ad una garanzia o ad un contratto.

Bene, sappi che tutto questo non ha alcun valore… è solo grafica.. è solo condizionamento.

d) Bitcoin

Bene, possiamo ora certamente valutare quanto il Bitcoin e le criptovalute risolvano i problemi di cui sopra.

  • Ad esempio, per quanto attiene errore umano e banche centrali non può esserci stampa incontrollata e illimitata di denaro, perchè il Bitcoin ha un limite fissato in 21.000.000 di “monete”

Come faccio a saperlo?

Essendo uno sempre molto scettico e curioso di capire, ho cercato già qualche anno fa informazioni sul codice del Bitcoin.

L’ho fatto più volte ed in vari ambiti finché non sono riuscito a comprendere che in una parte del codice viene definito quante monete possono essere “minate” (estratte) / stampate (stampa è la parola sbagliata, ma la sto usando qui per fare il collegamento con quanto detto prima sulla moneta di carta).

  • Come per ogni altra forma di valuta, chi ha in memoria i tuoi Bitcoin può essere soggetto a violazioni e furti

Tuttavia, puoi rendere attaccabile solo parte dei tuoi bitcoin, quelli che puoi o devi usare per fare transazioni, archiviando il resto in apposite un’unità di archiviazione. Un po’ come prendere il denaro di carta e metterlo in una cassetta di sicurezza.

Va detto però che con il Bitcoin puoi salvaguardare anche grandi fortune in piccoli spazi. Questo non potresti mai farlo con grandi quantità di denaro di carta o di lingotti d’oro. Dove li metteresti?

  • Il software per come è stato concepito, garantisce che Bitcoin non può essere falsificato
  • Posso mandarti un Bitcoin e nessuno sa chi lo sta mandando, chi lo sta ricevendo e nessuna istituzione governativa può oggi esserne messa a conoscenza.
  • Tassazione

Alcune transazioni potrebbero essere soggette a piccole commissioni (bada bene che non parlo di conversione di bitcoin in moneta di carta…) ma questo non è niente rispetto alle commissioni bancarie descritte nel caso precedente.

Va bene J.J., tutto questo per sostenere che?

Esiste un’intera storia umana che tende a sostenere il Bitcoin, le criptovalute e la Blockchain, perchè in esse vi è la soluzione di problemi precedenti.

La tecnologia alla base del Bitcoin e di tutte le criptovalute, ovvero la Blockchain, permette di integrare non solo ingenti quantità di codice e di crittografia ma anche un enorme di know-how finanziario, elementi del diritto contrattuale e, in questo ambito, abbiamo appena iniziato a giocare…

Anche se il Bitcoin o altre criptovalute non dovessero mai essere usate come moneta (anche se vengono usate ogni giorno di più come denaro…) ci sono  1000 altri usi a disposizione della tecnologia che le sostiene. Usi che non hanno nulla a che fare con l’utilizzo di base del denaro.

Non entrerò adesso nel merito di questo, ma ti basti sapere che tutto ciò che oggi regola aspetti contrattuali e legali potrebbe essere (e probabilmente sarà) sostituito dalla blockchain.

Tutta ciò che oggi è logistica potrà essere sostituito con la tecnologia che sostiene il Bitcoin e le altre criptovalute.

Però anche il Bitcoin ha problemi…

Certo, da qui la necessità di altre criptovalute ma non è questo il momento di parlarne…

Limitiamoci per ora a dire che, per quanto sin qui visto, una criptovaluta può risolvere tutti i problemi di base della moneta di carta, dell’oro e del baratto.

In ogni caso, c’è un altro motivo per cui …

Il tema del Bitcoin, delle criptovalute e della Blockchain è ineludibile ed avvincente

 

2. L’evoluzione di ogni Industry

Tutto nella vita si evolve. Facciamo ancora un po’ di storia sempre con un po’ di ironia…

  • Medicina

500 anni fa, se ti ammalavi, potevi pregare un Dio per guarire, andare da uno sciamano, fare un sacrificio…

Da qui, passando per il rinascimento, abbiamo avuto “esperti” che prima di chiamarsi dottori hanno eseguito orribili cure o operazioni chirurgiche che nella maggior parte dei casi non funzionavano, per poi arrivare all’oscultamento della schiena o al picchiettare su un ginocchio per poter dire che in molti casi bastava prendere “un paio di aspirine”.

Ovviamente i medici hanno poi iniziato a salvare molte vite per la disponibilità di test ed esami, radiografie, tac, etc. Siamo ormai giunti all’epoca dei test del dna per vedere se una malattia è nei nostri cromosomi.

Quindi, oggi i medici, armati di dati che possono interpretare, ci consentono di avere un comparto della salute in cui ci sono molti meno spazi per l’errore umano.

  • Armamenti

3000 anni fa, se due paesi andavano in guerra, i re di quei paesi, si preoccupavano di fare orribili sacrifici per ingraziarsi i loro dei. Persino nella Bibbia si parla del Dio più forte (Baal contro Yahweh).

Troviamo frammenti di questo concetto anche nel “Possa la Forza Essere Con Te” di starwarsiana memoria.

Negli ultimi 500 anni però, chiunque abbia avuto il maggior numero di uomini, mezzi militari, proiettili e bombe, ha di massima vinto le guerre che combatteva.

Oggi, quotidianamente, ognuna delle 500 principali aziende al mondo viene attaccata da “bot armies” provenienti da … nessuno lo sa. Siamo quindi nell’era della cyber security.

Qualche mese fa parlavo con una persona che opera in un’azienda che aiuta quelle 500 aziende a combattere le “bot armies”. Un grande cervello che alla fine ha saputo solo dirmi: “Non importa quanto siamo intelligenti, loro sono più intelligenti”.

Gli ho chiesto: Chi sono “loro”? Da dove attaccano? La risposta è stata: “Non lo sappiamo, da ovunque, da tutte le parti”.

Le elezioni possono essere truccate. Le aziende possono essere compromesse dagli attacchi che subiscono. Tutte le informazioni possono essere rubate.

Forse siamo già nella terza guerra mondiale solo che non lo sappiamo perché i bit hanno preso il sopravvento sulle bombe.

  • Denaro

Tutto è basato sulla fiducia. Eppure sembra che nessuno si fidi di nessuno.

Tu ti fidi degli altri? Tendi a fidarti delle altre persone?

Del resto, le persone commettono molti errori. Questa è ancora oggi ciò che rovina Stati, aziende, famiglie…

Allora ti viene da pensare a quanti errori pongono rimedio i computer, i software, i dati…

A come i dati già impediscono la contraffazione, mantengono la privacy, evitano furti, … e questi sono solo piccoli esempi di ciò che i dati fanno per i soldi.

Si potrebbe dire che quel “In God We Trust” che ha sancito sulle banconote la fiducia delle persone nella moneta di carta, sia ormai sempre più destinato a diventare “In Data We Trust”…

La naturale evoluzione del denaro è alle porte e non è solo Bitcoin ma anche altre criptovalute.

Perché abbiamo bisogno di altre criptovalute? Non sarebbe sufficiente il Bitcoin?

Ti chiedo: Perché abbiamo bisogno di più di una valuta? Perché ci sono un dollaro americano e una sterlina e un euro e…?

Per nessuna ragione, solo perché alcune sanciscono confini e solo perché alcune sono diversamente utili rispetto ad altre.

Anche le diverse criptovalute possono essere diversamente utili funzionalmente alle tematiche per le quali possono essere utilizzate.

Ad esempio, c’è una criptovaluta che se collegata ad un contratto importante è decisamente più efficace del Bitcoin. Un’altra ancora è decisamente meglio per quanto attiene la privacy della transazione.

Usando il Bitcoin infatti, sebbene non ci siano nomi su una transazione, si possono vedere le dimensioni e il tempo. Quindi la privacy, sotto questo punto di vista avrebbe ancora qualche piccolo problema ma, come detto, c’è già un’altra criptovaluta che ha risolto questo problema.

Un’altra criptovaluta, potrebbe essere migliore rispetto al Bitcoin perché risolve il problema dell’archiviazione decentralizzata, semplicemente perché Bitcoin non affronta questo problema.

Insomma, come avrai capito, l’analisi dei problemi di una criptovaluta, può creare spazio per una nuova criptovaluta.

So adesso cosa stai pensando… tutto bello eh… però io vorrei sapere se è ormai troppo tardi per investire in Bitcoin o altre criptovalute…

Se stai pensando questo, è probabile che tu al momento non sia ricco e che tu non stia facendo nulla di ciò che ti servirebbe per diventarlo, tantomeno per diventare libero finanziariamente.

Come faccio a saperlo?

Semplice, perché se ti poni questa domanda, non hai la mentalità né di chi è ricco né di chi è finanziariamente libero e, se non hai questa mentalità, vuol dire che sei ancora alla ricerca delle vie brevi, del tutto facile e subito, della bacchetta magica o del segreto nascosto…

Se così è, credimi, come ti ho detto all’inizio, il Bitcoin è l’ultimo dei tuoi problemi… perché ti mancano e non hai nemmeno creato le basi per arricchirti per liberarti finanziariamente.

Va bene… messaggio ricevuto… ma almeno dimmi qual è la situazione?

In questo momento, siamo in una fase comparabile ad esempio a ciò che era internet a meta degli anni ‘90. C’è stata una certa esuberanza irrazionale verso le criptovalute e, inevitabilmente, i prezzi sono impazziti.

E’ in atto e ci sarà un inevitabile e forte pull back che porterà molti investitori e molte attuali o possibili criptovalute a sparire dal mercato. Tuttavia, chi oggi è qui “legittimamente”, vi è per restarci.

Del resto, Amazon non si è certo ritirata o è scomparsa dal mercato quando il Nasdaq è crollato e tutta la bolla delle dot com è esplosa. Molte aziende tra quelle che avevano iniziato negli anni ’90 sono scomparse ma molte sono anche quelle che (non solo sono sopravvissute…) oggi prosperano.

Si parla tanto di “internet delle cose”, bene io credo che le criptovalute sono “l’internet del denaro”. Internet è nata per restare e così è per la blockchain.

Le criptovalute sostituiranno la moneta di carta?

Sì, alla fine sarà così, ma il processo potrebbe essere doloroso e non è detto che la criptovaluta di riferimento sarà il bitcoin, anche se è certamente tra quelle destinate a restare… salvo che non accada ciò di cui parlerò tra qualche riga…

E le banche? Il sistema finanziario si farà fottere così facilmente? 

Tutt’altro, già con il Feature sul Bitcoin, hanno iniziato una strategia per cercare di “controllare”… ma ci sono cose che non puoi arrivare a controllare perchè nascono per non permettertelo… A questo punto, o fai la guerra al tuo nemico o con lo stesso, in qualche modo, ti allei…

Oppure, pensa al cavallo di troia… e se esistesse già una criptovaluta che nasce con l’obiettivo di far fuori le altre, senza che le altre se ne rendano conto per tempo? Chi potrebbe avere la forze e le risorse per riuscire in questa impresa?

Forse non lo sai ma ci sono già Paesi in cui il dibattito è già aperto, tra cui Israele, Estonia, Venezuela, …

La blockchain è già entrata o sta entrando nelle banche centrali di Paesi come Cina, Corea, Russia e… udite udite… Stati Uniti.

Molti comunque i Paesi che vogliono “governare” o contrastare le criptovalute, a partire proprio dalla Cina, e questo può mettere a rischio il futuro di qualsiasi criptovaluta, perchè gli Stati, gli organi di controllo (es. SEC) ed il Sistema, hanno il potere per renderle illegali (e quindi inutilizzabili).

Nei prossimi anni, le notizie o le effettive azioni da parte degli enti sopra citati, genereranno certamente instabilità o volatilità delle quotazioni

Il problema è che può risultare difficile fermare una grande popolazione quando questa si sposta verso le criptovalute per evitare la corruzione, l’errore umano, il furto, il controllo…

Quale sarà il valore delle criptovalute?

Quando ho iniziato a studiare seriamente l’argomento, tutte le criptovalute aggregate valevano circa 200 miliardi di dollari. Ora siamo intorno ai 750 miliardi di dollari ma per me il valore reale è inferiore perché considero alcune delle criptovalute in circolazione delle scam, cioè delle truffe.

Diciamo che per usare l’unità di misura americana, tutto il comparto vale circa mezzo trilione di dollari.

E quanto vale l’insieme di moneta di carta + oro ufficialmente circolante nel mondo?

Il valore è 200 Trilioni di dollari. Quindi, per andare da mezzo trilione a 200 trilioni, come vedi, le criptovalute hanno ancora tanta strada da percorrere… e tanto possibile gain da colmare!

Quindi, di nuovo, come vedi, siamo solo all’inizio di questa nuova era e, come sempre, è all’inizio che vi sono le migliori opportunità.

Tuttavia, ti ricordo che ho parlato di criptovalute “legittime” e questo vuol dire che molte non lo sono affatto.

Inoltre, non mi piace per nulla tutto il trading speculativo cui stiamo assistendo perché le speculazioni portano sempre a truffe ed a bolle.

In ogni caso, proprio come ci sono state aziende Internet che sono sopravvissute al fallimento e sono diventate le società che “usiamo” ogni giorno, ci saranno criptovalute che sopravvivranno e che useremo ogni giorno magari tra una decina di anni.

Blockchain: Ci saranno quindi altre opportunità di guadagno a parte quanto detto sulle criptovalute?

Sì, è per coglierle non devi essere necessariamente uno sviluppatore di software…

Durante la grande corsa all’oro a metà dell’800, chi ha fatto veramente un mare di denaro è stato tale Levi Strauss che creò e vendette salopette di jeans a chi cercava l’oro. Poi tra l’altro brevettò anche i blue jeans…

Dopo di lui però vengono quelli che cercavano l’oro giusto? No, dopo di lui han fatto un sacco di soldi quelli che vendevano picconi e pale.

E quindi sarà stato poi il turno di chi cercava l’oro? No, prima ancora ha fatto soldi che faceva trading con le concessioni…

Tutto questo per dirti che non devi solo porre l’attenzione sulle criptovalute, perché è proprio lì che adesso “vogliono” che ti concentri…

Se hai la giusta mentalità ed hai già sviluppato la tua intelligenza finanziaria, devi già pensare a quali sono le aziende in grado di produrre “pale” e “picconi” per la blockchain. Lì ci sarà molto denaro!

Bene, quindi cosa dovrei fare ora?

Ci sono un sacco di siti, portali, corsi, forum, blog, social, … con infinite discussioni sulle criptovalute e sulle ICO (Initial Coin Offering – Un’offerta iniziale per raccogliere fondi per fare nascere nuove criptovalute)… beh guarda… se sei agli inizi… lascia perdere.

A fronte di poche informazioni interessanti, trovi un sacco di gente che trolla, al pari di altra che, spesso, propone solo scam e schemi ponzi. Fai bene attenzione alle fonti da cui ti abbeveri!

Salvo che tu non sia già ricco o libero finanziariamente, come ti ho già detto, l’ultima cosa di cui dovresti occuparti è di Bitcoin e altre criptovalute…

Quello che dovresti fare è sempre:

  1. Acquisire una mentalità milionaria per iniziare a far crescere sensibilmente il tuo reddito;
  2. Imparare a Gestire il Denaro Sistematicamente;
  3. Imparare cosa vuol dire e come bisogna Investire per diventare libero finanziariamente;
  4. Dopodiché, a tempo debito, i Bitcoin, le altre criptovalute e la blockchain ti renderanno solo più ricco e più libero.

Non sai da dove iniziare? Clicca qui Adesso!

Jacque$ Jump

 

Importante! Leggere con molta attenzione: Disclaimer >>>

 

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10 commenti

  1. Finalmente, qualcuno che è riuscito a farmi capire qualcosa. Ottimo post!

  2. valerio domioli

    semplicemente, spettacolare. grazie per questa tua continua ed efficace opera educativa.

  3. Alberto Ferraioli

    “… se hai la giusta mentalità ed hai già sviluppato la tua intelligenza finanziaria, devi già pensare a quali sono le aziende in grado di produrre “pale” e “picconi” per la blockchain…”

    TOP! TOP! TOP! Grande, Numero 1 … fine della discussione!

  4. alessandro brega

    una vera fonte di conoscenza alla quale abbeverarsi, una vera guida cui affidarsi, una persona reale che ti dice come stanno le cose realmente

  5. Grazie J&J efficace come sempre. L’ uomo si evolve e cosi la tecnologia, Essere attenti e informati ci permette di migliorare come esseri umani e finanziariamente. Grazie per il contributo che dai preciso e chiaro. Avevo letto qualcosa ma tu sei al top come sempre. Beppe

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