{"id":6099,"date":"2019-01-11T14:45:05","date_gmt":"2019-01-11T14:45:05","guid":{"rendered":"https:\/\/libertafinanziaria.biz\/?p=6099"},"modified":"2022-03-13T11:13:56","modified_gmt":"2022-03-13T11:13:56","slug":"siamo-dinanzi-al-crash-delle-borse-che-tutti-evocano-da-mesi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/libertafinanziaria.biz\/mercati\/siamo-dinanzi-al-crash-delle-borse-che-tutti-evocano-da-mesi\/","title":{"rendered":"Siamo alle soglie del Crash delle Borse che tutti evocano da mesi?"},"content":{"rendered":"

Se va avanti cos\u00ec finisce che diventiamo, nostro malgrado, anche il blog pi\u00f9 seguito sulle previsioni sui possibili crash delle borse<\/strong><\/em> e dei mercati finanziari.<\/p>\n

Perch\u00e9 dico questo?<\/em><\/p>\n

Perch\u00e9 la prima volta che ho deciso di contrastare l\u2019ondata di sostenitori del \u201ccrash delle borse a breve<\/em>\u201d e del \u201cci siamo, adesso crolla tutto un’altra volta<\/em>\u201d risale forse ai primi del 2016<\/a> \u00a0e poi ancora nella primavera<\/a>\u00a0ed a inizio estate<\/a> dello stesso anno.<\/p>\n

Poi via via cos\u00ec sino agli\u00a0inizi del 2018<\/a> per arrivare a fine estate<\/a> dello scorso anno.<\/p>\n

Tutti periodi in cui dissi comunque ai lettori di questo blog che, personalmente, avrei continuato a dormire sonni tranquilli.<\/p>\n

Va beh, poco male, oltre a tranquillizzare in quelle fasi chi ci segue, \u00e8 stata l\u2019occasione per fare molta in-formazione sul come imparare a controllare l\u2019andamento dei marcati.<\/p>\n

Detto ci\u00f2, ci risiamo!<\/strong><\/p>\n

E\u2019 ormai pi\u00f9 di un mese che si annunciano tsunami finanziari in arrivo. Subito? In primavera? Dopo Maggio? Boh chiss\u00e0\u2026<\/em><\/p>\n

Ora, non avevo voglia di cimentarmi ancora sull’argomento, anche perch\u00e9 quasi tutti i miei strumenti di controllo sono ormai noti, ma visto che c\u2019\u00e8 ancora qualcosina da poter vedere\u2026 rieccoci a parlarne.<\/p>\n

Crash delle Borse: Qual \u00e8 la situazione?<\/h2>\n

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Anzitutto, come \u00e8 messo l’indice di riferimento, il nostro S&P 500?\u00a0<\/em>Eccolo qui…<\/p>\n

\"crash<\/p>\n

L’indice \u00e8 tornato “violentemente” nel canale da cui era uscito per toccare per ben 2 volte i suoi nuovi massimi (ampliando i canale?) e pare puntare alla rottura ma questo non \u00e8 ancora accaduto, anzi prima di toccare il vertice inferiore ha rimbalzato…<\/p>\n

Qual \u00e8 quindi la situazione? Sar\u00e0 crash delle borse o solo un pesante storno?<\/em><\/p>\n

Perch\u00e9 in fondo \u00e8 questa la grande preoccupazione che tutti hanno e non parlo solo chi ha investito ma anche di chi, pensando al 2008-2009, \u00e8 semplicemente preoccupato per il proprio lavoro in caso di nuova crisi finanziaria.<\/p>\n

Forse, in fondo, \u00e8 quest\u2019ultimo elemento che mi spinge a tornare su un argomento che mi appassiona in realt\u00e0 ben poco.<\/p>\n

Quindi, come si fa a sapere se la correzione attuale dei mercati \u00e8 l’inizio di un crash delle borse di dimensioni ragguardevoli?<\/em><\/p>\n

Come detto, parte della risposta, puoi trovarla leggendo e guardano analisi e strumenti utilizzati nei precedenti periodi di panico.<\/p>\n

<\/i>\n\t\t\tTi basterebbe<\/strong> in sostanza rileggere i miei vecchi post, non tanto per verificare che ci avevo azzeccato, ma per capire in base a quali analisi\/strumenti<\/strong> dicevo che avrei dormito facendo sonni sereni e come poter, utilizzando le stesse analisi e gli stessi strumenti, puoi costruirti una tua opinione<\/strong> su un possibile crash delle borse.\n\t\t\t<\/div><\/div>\n

Crash delle borse: due indicatori che sono stati spesso efficaci nel \u201cchiamarlo\u201d<\/strong><\/h3>\n

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Bada bene, n\u00e9 io n\u00e9 altri possiamo conoscere e prevedere il futuro (quindi questo post non \u00e8 in alcun modo un suggerimento ad agire in questa o quella direzione).<\/p>\n

Chiaro?<\/em><\/p>\n

Voglio solo farti sapere che esistono una serie di indicatori che utilizzo per monitorare regolarmente la salute dei marcati finanziari e, se posso farlo io, puoi farlo anche tu per costruire le tue previsioni.<\/p>\n

Tutto qui (e non \u00e8 poco…).<\/em><\/p>\n

Detto questo, come dicevo, ci sono due indicatori tra quelli che seguo che hanno anticipato tutti i picchi di mercato e le recessioni degli ultimi decenni.<\/p>\n

Ambedue gli indicatori sono in pre allarme (uno in particolare) ma questo non significa affatto che sia tempo di farsi prendere dal panico.<\/em><\/p>\n

Il primo indicatore<\/strong> si chiama Leading Economic Index. Questo indicatore, che \u00e8 stato creato da un gruppo di ricerca indipendente chiamato Conference Board, esamina a sua volta 10 diversi indicatori macro economici.<\/p>\n

Questo \u00e8 per me oggi uno dei modi migliori per capire come sta andando l\u2019economia negli States.<\/p>\n

Questo indicatore ha anche un forte track record previsionale sulle recessioni (che tendono poi spesso a coincidere con i crolli delle borse).<\/p>\n

Il grafico seguente mostra la variazione anno dopo anno dell\u2019indice e, come puoi notare, ogni recessione degli ultimi 50 anni si \u00e8 verificata dopo che la variazione percentuale annuale \u00e8 diventata negativa.<\/p>\n

\"crash<\/p>\n

E\u2019 un indicatore considerato da molti analisti affidabile<\/strong> perch\u00e9, come denotabile, ha dato solo un segnale di falsa recessione in 50 anni.<\/p>\n

In questo momento, l\u2019indicatore \u00e8 ancora distante dallo zero per\u00f2 lo ha gi\u00e0 \u201cannusato\u201d due volte riproducendo graficamente una situazione simile a quanto visibile nel decennio 1991-2001.<\/p>\n

Passiamo ora al secondo indicatore<\/strong>. Questo \u00e8 tra i pi\u00f9 importanti<\/strong>, soprattutto rispetto ai possibili crash delle borse.<\/p>\n

Nello specifico, sto parlando dello spread del tasso di interesse tra i titoli del Tesoro USA a 10 anni e quelli a due anni.<\/p>\n

Monitorare questo spread \u00e8 importante perch\u00e9 i tassi di interesse a breve ed a lungo termine si spostano per ragioni diverse.<\/p>\n

I rendimenti a 10 anni, quelli a pi\u00f9 lungo termine si muovono in base alla presunta forza del mercato e dell\u2019economia, mentre i rendimenti a breve termine, quelli a due anni, si spostano in gran misura in base a come agisce la Federal Reserve.<\/p>\n

In un mercato sano, i tassi a lungo termine dovrebbero essere pi\u00f9 alti dei tassi a breve termine perch\u00e9, gli investitori chiedono rendimenti pi\u00f9 elevati quando vincolano i loro soldi per molto tempo.<\/p>\n

Va detto tuttavia che, questa relazione storica, sta un po’ cambiando…<\/em><\/p>\n

Tuttavia, negli ultimi anni la Fed ha aumentato i tassi di interesse. I tassi a breve termine sono aumentati. Anche i tassi a lungo termine lo sono, ma non altrettanto rapidamente.<\/p>\n

Tornando alla storia, la stessa ci dice che, quando la curva dei rendimenti si inverte (ei rendimenti a due anni superano quelli a 10 anni), si preannunciano tempi duri per i mercati azionari.<\/p>\n

Puoi vederlo molto bene nel grafico qui sotto…<\/em><\/p>\n

\"crash<\/p>\n

Questo elemento funziona cos\u00ec da 40 anni. Infatti, i picchi del mercato azionario si sono verificati nel 1980, nel 1989, nel 2000 e nel 2007.<\/p>\n

Negli ultimi mesi questo indicatore si \u00e8 avvicinato a zero, ma non ci siamo ancora arrivati e questo \u00e8 un dato importante perch\u00e9 indica che la correzione attuale non \u00e8 ancora un crash delle borse<\/strong>.<\/p>\n

La storia dice che il crash delle borse non dovrebbe iniziare finch\u00e9 questo indicatore non si sposta sotto lo zero.<\/p>\n

<\/i>\n\t\t\tQuesto indicatore mi piace molto perch\u00e9 tende ad essere un indicatore\u201d guida\u201d, nel senso che, non segnala al picco… ma da un segnale prima del picco.\n\t\t\t<\/div><\/div>\n

Guardando sempre il dato storico, i mercati hanno altri 12 o 18 mesi “di tempo” dopo che la curva dei rendimenti si inverte. Se la storia si ripetesse quindi, la correzione in atto, qualora fosse tale, potrebbe ancora riservare delle opportunit\u00e0 di acquisto.<\/p>\n

<\/i>\n\t\t\tMeglio comunque seguire questi due indicatori e gli altri di cui parlo nei miei vecchi post per farti una tua precisa opinione su quando e su cosa potr\u00e0 accadere anche se, quello di cui bisognerebbe preoccuparsi in momenti come questi \u00e8 solo dei cigni neri.<\/em><\/p>\n

Perch\u00e8?<\/em><\/p>\n

Perch\u00e8 in questo momento, solo un cigno nero<\/a>\u00a0o “qualcosa di molto simile”<\/strong> metterebbe subito in movimento gli speculatori del crash delle borse!\u00a0\n\t\t\t<\/div><\/div><\/em><\/p>\n

Crash delle borse: Bisogna davvero preoccuparsene?<\/strong><\/h4>\n

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Ricorda comunque che, bisogna sempre basare le proprie decisioni di investimento su dati oggettivi. Mai investire o disinvestire su basi soggettive o sull’onda dell\u2019emotivit\u00e0.<\/p>\n

<\/i>\n\t\t\tBene, compiuto questo ennesimo atto a favore dello sviluppo della conoscenza e della cultura finanziaria, devo ora dirti (o ribadirti se sei un lettore assiduo di questo blog\u2026) che chi si preoccupa<\/strong> del possibile crollo delle borse \u00e8 probabile che non stia investendo nel modo migliore<\/strong> per due motivi:<\/strong><\/p>\n